BALOTELLI, Quando il Vaffa è un diritto

21.05.2013 12:16 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: http://violaamoreefantasia.myblog.it/
BALOTELLI, Quando il Vaffa è un diritto

Questa la lettera aperta scritta dal collega Francesco Matteini sul blog ViolaAmore E Fantasia.myblog.it a proposito delle scuse che il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha fatto al giocatore del Milan Mario Balotelli, in seguito ai fatti accaduti domenica notte alla stazione di Campo di Marte: 



"Caro sindaco Renzi, lei usa spesso modi di dire fiorentini, ironici ed efficaci, per esemplificare particolari situazioni. Bene, allora le dico che sul caso Balotelli lei ha pisciato fuori dal vaso. Ho apprezzato e sostenuto sul mio blog molte delle sue iniziative politiche. Ad iniziare dalla rottamazione e dal testa a testa con Bersani. Non posso, quindi, essere tacciato di antipatia nei suoi confronti. Però questa volta la fretta di intervenire su una vicenda che ha sollevato un enorme polverone di polemiche strumentali, le ha fatto fare un passo falso. Al di là dei racconti di parte sulla contestazione al Milan alla stazione di Campi di Marte, c'è solo il filmato messo in rete dal sito Fiorentinanews.com e ripreso da tutti gli organi di informazione. Lei, o chi per lei, avrebbe fatto bene ad ascoltarne l'audio con attenzione. Non c'è un solo insulto razzista. Si sente il classico vociare di una piccola folla inferocita, ma nessun ululato. La telefonata di scuse a Balotelli, un esempio sì, ma negativo di come ci si comporta in campo e fuori, mi permetta, è una vera porcata a Firenze e alla Fiorentina. L'attaccante del Milan ha tutta la mia solidarietà, nonostante goda anche di tutta la mia antipatia, quando viene attaccato per il colore della pelle. Ho teorizzato, scrivendolo e prendendomi gli insulti, che penalizzerei in classifica le squadre i cui tifosi fanno cori razzisti (non solo contro Balotelli, ovviamente), per spezzare l'omertà dei tanti, che permette il libero sfogo a queste forme di inciviltà di pochi. Però non ho percepito razzismo nella contestazione di domenica notte. Solo l'esercizio di un diritto incontestabile che dovrebbe essere inserito nella nostra Costituzione. Il "diritto di vaffa", a cui lei, con tutto il rispetto, si è spericolatamente esposto".