"LA SIGNORA IN VIOLA", Cesare e Adrian innamorati per sempre della Fiorentina
"Che belle dichiarazioni di amore che abbiamo avuto in questi giorni! Siamo o no alla vigilia di San Valentino, festa degli innamorati? E’ vero che in queste occasioni spesso si dicono frasi fatte, scontate, tipo “bigliettino dei baci Perugina” ma è sempre bello sentirsi dire “parole dolci” come quelle pronunciate in settimana da Mutu e Prandelli.
Non mi faccio illusioni le bandiere non esistono più, i calciatori simbolo che sposano una maglia a vita si sono estinti per noi con Antognoni, ma mi entusiasma pensare che Adrian ha deciso di finire la carriera a Firenze, ha capito che la passione che lega questa città alla sua squadra è unica come l’affetto che viene di conseguenza riversato su chi veste la maglia viola. E’ un amore grande, fatto anche di scontri (quando te ne volevi andare, ti abbiamo odiato come un amante che tradisce), di incomprensioni (mugugni quando giochi male), ma che bello fare pace e ritrovarsi con le tue giocate e i tuoi gol!!! E l’inchino poi, non è una cosa romantica?
Parliamo invece di Prandelli. Mi ha un po’ meravigliato leggere che voleva prendersi un anno sabbatico. Ci lasciava in mano al suo vice o ci lasciava proprio? Le crisi nelle coppie avvengono al settimo anno, non al quarto e onestamente non sono pronta all’idea di vedere un altro allenatore sulla nostra panchina. Sono comunque felice nel constatare che ci ha subito ripensato. In nessun’altra città, sono presuntuosamente sicura, sarai amato come a Firenze e quando ci lasceremo (sigh! fra 100 anni) lasciati affascinare dall’estero come hai detto, così… lontano dagli occhi,lontano dal cuore!
Sapere che questi due signori vogliono vincere a Firenze penso sia anche di stimolo per tutti gli altri componenti dello staff, presente e futuro, per arrivare a conquistare un trofeo che da troppo tempo manca in riva all’Arno (3° scudetto si può dire?).
Il nostro innamoramento alla Fiorentina è di nuovo in salita, come la posizione in campionato che speriamo di consolidare battendo domenica una momentanea concorrente, il Genoa. Peccato che non sia in campo Melo, al quale vanno fatti i complimenti per il suo esordio nella nazionale brasiliana e speriamo invece che abbiano voglia di riscattarsi dall’azzurro opaco, Montolivo e Gilardino.
Il signor Gasperini ha detto che spera sia finito il momento fortunato della Fiorentina, e noi tocchiamo debitamente ferro, e ci vogliamo un attimo chiarire su questo argomento: se gli altri segnano al 90’ sono scaltri, ci credono fino alla fine, sono una grande squadra e noi invece abbiamo solo c..o! Mah…comunque avanti così e tanta felicità a tutti gli innamorati della Viola!"
La Signora in viola