CORVINATE 8, Italiani popolo di santi, poeti, navigatori... E direttori sportivi
Ottava edizione della rubrica del mercoledì di Firenzeviola.it e calciomercato estivo che si avvicina man mano sempre di più. I lettori continuano imperterriti ad inviare le proprie mail per segnalarci i loro campioni del domani, coloro che sperano possano vestire l'amata maglia viola nel futuro e crescere sotto l'ala di un allenatore esperto come Prandelli. Edizione particolare de "Le Corvinate", con i giovani del campionato italiano, quattro campionci in erba segnalatici dai nostri lettori.
Partiamo con Luca che ci segnala Marino Defendi dell'Atalanta. Classe '85, cresce con Montolivo e Pazzini nelle giovanili orobiche, fino a fare l'esordio in B nel 2004-2005. Poi, entra a far parte in pianta stabile della rosa di Colantuono, allora tecnico dei bergamaschi ed anche ora è uno dei giocatori più promettenti dell'Atalanta e dell'Under 21 di Casiraghi. Esterno d'attacco, ma anche seconda punta, è un giocatore molto veloce, con buona tecnica, che ama puntare l'uomo e concludere con entrambi i piedi, partendo da ambedue le fasce. La Fiorentina l'ha seguito in passato e pare voglia tornare alla carica in futuro per garantirsi uno dei giovani migliori del panorama italiano, da crescere insieme a campioni affermati.
Nato nel 1987 da mamma polacca e papà italiano, Robert Acquafresca è il giocatore che ci segnala Paolo. Attaccante, seconda punta, velocissima e dotato di tecnica sopraffina e freddezza sotto porta, cresce nelle giovanili del Torino ma il suo esordio nei professionisti è a Treviso, dove gioca tuttora, in A, il giorno del suo 18° compleanno. Veste le maglie di tutte le nazionali giovanili, fino all'attuale Under 21, di cui è uno dei giovani più promettenti. Potrebbe essere un'idea per la Fiorentina, ma Acquafresca è in comproprietà con l'Inter che sembra intenzionata a fargli fare un'esperienza analoga a quella veneta, stavolta in Serie A.
Sembrava destinato a raccogliere l'eredità dei grandi campioni francesi del passato. Poi, forse perché è un giocatore troppo narcisista, forse perché non ha trovato in Bologna la dimensione a lui consona, non è riuscito a sfondare. Mourad Meghni, segnalatoci da Andrea, nasce a Parigi nel 1984 e si trasferisce nel capoluogo emilano a soli 16 anni. Esordio in campionato a 19, passa per un anno al Sochaux per poi rientrare alla società felsinea in questa stagione. Trequartista dalla tecnica unica, si perde spesso in giocate tese ad esaltare più le sue capacità che a fare il bene della squadra. Le potenzialità per sfondare Meghni le avrebbe anche se in questo campionato, nonostante le 29 presenze, ha messo a segno solo 2 reti. Sarebbe una scelta rischiosa quella di portarlo a Firenze, ma è probabile che con la guida di un tecnico come Prandelli riuscirebbe a fare il salto di qualità che tutti aspettano.
Concludiamo con Simone Padoin, giocatore che ci segnala Filippo. Classe 1984, è un centrocampista centrale in forza al Vicenza ma cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta. Nazionale Under 21, è un giocatore molto duttile che si adatta al ruolo di terzino e di esterno con grande facilità. 32 presenze e 3 reti in Serie B con la maglia del Vicenza in questa stagione, è un giocatore prezioso per gli automatismi della squadra, a cui permette di variare schema di gioco senza grandi problemi, bravo in fase di interdizione ma dotato di un bel calcio da fuori e capace di inserirsi tra le linee con estrema facilità. Per il futuro, sembra vicino al trasferimento a Palermo, ma la presenza in maglia viola di suoi ex compagni all'Atalanta, e degli alti Under 21, quali Montolivo, Pazzini, Potenza e Lupoli, potrebbe convincere il giocatore ad approdare a Firenze, arricchendò così lo stuolo di "ragazzi terribili" agli ordini di Prandelli.
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Le puntate precedenti:
Il primo numero de "Le Corvinate"
La seconda edizione de "Le Corvinate"
Il terzo numero de "Le Corvinate"
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Il quinto numero de "Le Corvinate"
La sesta edizione de "Le Corvinate"
La settima puntata de "Le Corvinate"