"CATTIVI PENSIERI", Mistero (buffo) viola

Chiedo scusa, ma la storia del “segnale forte” non l'ho capita. O meglio, l'ho capita ma è come se non la volessi capire. Detta così sembra una frase tratta dal repertorio di Totò, ma se andate a leggere quella (sibillina all'apparenza, fin troppo chiara nella realtà) pronunciata da Diego della Valle a Ballarò, capirete il mio intento. E non basta, perchè l'ex patron ha aggiunto: “...il segnale forte è stato recepito dopo mezzora e quindi ora la Fiorentina andrà avanti bene come prima”. Per chi tifa Fiorentina ed ha seguito la convulsa giornata di ieri davanti al n° 4 di viale Fanti è tutto molto chiaro: il segnale forte sono le dimissioni di DDV, e la mezzora è il tempo intercorso tra la “lettera” (non è un comunicato) di Don Diego ed il comunicato di Prandelli. Curiosità: le parole di Prandelli (“resto senza dubbi e perplessità”) arrivano alle 16,37 con la squadra in campo ad allenarsi. Quindi delle due l'una: o Prandelli ha il dono dell'ubiquità che gli permette di allenare e scrivere comunicati allo stesso tempo, o era tutto pronto già da prima. Oppure Prandelli non era in campo ad allenare, ma a questo non ci crediamo. Altra supposizione: Prandelli, quindi, non aspettava altro che le dimissioni di DDV? C'era l'ordine che appena fossero arrivate, si sarebbe dato il via al comunicato che è musica per i tifosi viola? E quel... “E' stato recepito dopo mezzora...” pronunciato (sempre a Ballarò) da DDV significa che tutto, da venerdì (intervista sulla Gazzetta dello sport) fino alla “lettera” di oggi, era rivolto a Cesare Prandelli? Passi l'intervista alla “rosea” (in quel caso Diego si rivolge esplicitamente allo stesso Prandelli affinchè rifiuti la Juventus), ma oggi nella lettera non si fanno nomi.

Ci sarebbero ancora tante domande senza risposta: Prandelli ha deciso di andare avanti per rispetto dei tifosi? Della Valle ha visto che la situazione stava precipitando ed ha così salvato una sua azienda dal tracollo? Ancora Della Valle ha voluto fare un dispetto a Prandelli mettendolo in condizione (con il suo abbandono) di continuare anche l'anno prossimo facendogli perdere il treno Juve? Insomma... lungi da noi dal giudicare e/o sindacare su comportamenti vari (siamo in democrazia ed in modo più triviale diciamo che ognuno con i soldi suoi fa quello che vuole) però qui c'è in gioco anche l'amore di Firenze, il sentimento di 42.000 persone che contro il Bayern hanno dato spettacolo. Non è tempo di ripicche, di dispetti, di piccole e grandi vendette. Scusate ci ripenso... quindi il rapporto tra Prandelli e Della Valle era così lacerato? Il dubbio che all'interno della società ci fossero due bracci contrapposti DDV-Corvino vs. ADV-Prandelli l'avevamo anche noi (comunque tutto da dimostrare) ma certamente non credevamo in questi termini. Non capisco, quindi, ma altrettanto mi adeguo perchè (lo dice lo stesso DDV) adesso la Fiorentina ricomincerà ad andar bene come prima, cioè come quando c'era ADV come presidente. E allora se bastava questo... perchè Andrea si era dimesso? C'entra la Cittadella? C'è di mezzo la politica? Oddio ancora domande... Basta, ricominciamo a giocare perchè c'è un Parma da battere, una coppa Italia da vincere, un sogno da inseguire.