"AMARCORD", Il giorno della...Vendetta!
La vendetta è un piatto che si consuma freddo. Recita così uno dei proverbi più noti della saggezza popolare e Fiorentina-Lazio per i viola è l'occasione buona per vendicare torti subiti, passati e recenti. Ma andiamo con ordine: Fiorentina e Lazio, a cavallo degli anni 50 e 60, si sono incontrate due volte per la finale di Coppa Italia. Successe nel 58', quando i biancocelesti batterono i viola per 1-0, con gol dell'ex Maurilio Prini. Era la Fiorentina allenata da Lajos Czeizler, quella fantastica dei 95 gol (record ancora imbattuto nei campionati a 18 squadre), quella di "uccellino" Hamrin, di "Ramon Lojacono, di 7 elementi sopravvissuti alla Fiorentina del 1° scudetto tra i quali il capitano, Beppe Chiappella. La Fiorentina si vendicherà due anni dopo battendo, sempre in finale, i laziali per 2-0 con i gol di Petris e Milan, conquistando così la seconda coppa Italia delle sei in totale. In seguito Fiorentina e Lazio si sono affrontate altre 6 volte con risultati incerti fino all'incrocio più recente, quello in doppia copia del gennaio 2008. Erano i quarti di finale ed i viola uscirono sconfitti in entrambe le partite con l'identico punteggio di 2-1, salutando una competizione che nella gestione Della Valle ha riservato solo amarezza e delusioni.
Non solo coppa Italia però. Il 4 ottobre 2009, per la settima giornata, Fiorentina e Lazio si affrontano al "Franchi". I viola sono reduci dalla straripante vittoria contro il Liverpool con uno Jo-Jo che fa ancora brillare gli occhi. Gilardino, già assente contro gli inglesi, parte dalla panchina e al 66' rileva Adrian Mutu. Passano appena 14 minuti, lancio filtrante di Zanetti, il gila si avventa sulla palla, aggira Muslera e deposita in rete. E' gol regolare per tutti ma non per Brighi di Cesena che non vede il pallone oltrepassare la linea di porta di almeno trenta centimetri. La partita finisce 0-0 e da quel giorno si aspetta l'occasione propizia per vendicare il torto subito. Oggi è il giorno giusto: sotto gli occhi dei nuovi acquisti Bolatti e Ljajic i viola possono pareggiare il conto con la storia e proseguire la caccia al loro settimo sigillo nella coppa nazionale. E a proposito di vendette: De Silvestri farebbe carte false per vendicarsi di Lotito e dei suoi atteggiamenti arroganti mentre Ljajic...talento serbo straordinario, è stato strappato al Manchester United che tre anni fa beffò Corvino nell'affare Vidic. Pantaleo, si sa, è uomo d'onore oltre che di buona memoria e allora, con pazienza certosina si è messo sulla spalletta del fiume, ha saputo aspettare e la vendetta, seppur freddissima, è stata consumata. E allora buon appetito.