MLADA BOLESLAV, La mina vagante
Mancano poco più di 24 ore all'ultimo incontro della fase a gironi della Coppa UEFA, una partita decisiva, in cui i Viola avranno a disposizione due risultati su tre mentre il Mlada Boleslav dovrà per forza espugnare il "Franchi" per andare avanti nella competizione. Per capire come gioca la squadra ceca e quali potrebbero essere i rischi per la squadra di Prandelli, abbiamo sentito il collega Frantisek Bouc del Prague Post: "L'allenatore Scasny gioca con un 3-4-3 molto duttile, che riesce ad adattare a seconda degli avversari, grazie al fatto di avere centrocampisti abili sia a difendere che a costruire. In questo senso penso che si farà molto sentire l'assenza di Matejowski". Che atteggiamento terrà la squadra a Firenze? "Dovendo vincere a tutti i costi si potrebe a primo acchito pensare ad un atteggiamento spregiudicato, però allo stesso tempo ritengo che Scasny voglia evitare di andare subito sotto di un goal o due e quindi terrà almeno ad inizio gara un atteggiamento guardingo per poi sfruttare il contropiede, contando su giocatori molto rapidi come Holub".
Quali sono le caratteristiche principali di questa squadra? "Il Mlada non ha la forza tecnica di compagini come lo Sparta o lo Slavia, però ha la fama di "mina vagante"; non solo in Europa, dove è passata agli onori della cronaca grazie al fatto di aver eliminato l'O.M. l'anno scorso ed il Palermo quest'anno, ma anche nel campionato ceco, dove i piazzamenti negli ultimi campionati sono stati una vera sorpresa per tutti". Quali sono i giocatori più rappresentativi? "Ripeto, non è una squadra che si basa sulle individualità, però il portiere Miller, quando è in giornata, può diventare davvero imbattibile, e Sedlacek è un attaccante da tenere sempre sott'occhio. Qua in Repubblica Ceca la Fiorentina è considerata ovviamente ampiamente favorita, ma io non mi stupirei se venisse fuori una sopresa"