FONTANA, Sabato dovremo stare molto attenti
Sabato la Fiorentina incontrerà l’ Ascoli, una squadra formata da diversi ex, tra cui Gaetano Fontana, che ci ricorda molto la partita in cui la Fiorentina perse per 4-0 ad Ascoli e il suo passaggio in maglia viola pochi mesi dopo.
“Non sarà una partita facile. La squadra viola è una squadra formata da giocatori importanti che ti possono inventare la giocata in ogni momento. Toni, Mutu, Pazzini e Liverani, tutti giocatori la cui storia parla chiaro. Sabato dobbiamo tenere gli occhi ben aperti, porre attenzione verso ogni singola palla. Limitare le loro giocate.”
Un periodo non facile per l’Ascoli?
“Abbiamo fatto prestazioni ottime ed altre meno buone ma la nostra classifica piange, spero che la fortuna inizi a girare magari da questa partita”
Il cambio dell’allenatore è servito?
“Si sa nel calcio chi paga è l’allenatore. Con Tesser abbiamo giocato bene ma non abbiamo raccolto punti. Posso dire che lui ha lavorato bene si è sempre relazionato con il gruppo. Un allenatore giovane a cui piace lavorare anche sul campo e noi abbiamo lavorato con dedizione. Con Sonetti le cose sono andate meglio. Ha sempre cercato di tenere alto l’umore della squadra e ha cercato di far sentire partecipi tutti i giocatori per la causa dell’Ascoli. Per necessità e per merito tutti hanno dato il loro contributo.”
Com'è Sonetti?
“Mi ha fatto piacere che sia stato scelto lui, visto che l’ho conosciuto al di fuori del campo. Posso dire che mentre nel mondo del calcio si pensa a lui come figura burbera, è una persona spettacolare al di fuori del campo”.
In questa squadra manca qualità?
“La nostra squadra è formata da giocatori con un passato in C, ma che hanno la forza interiore di mettersi in gioco e cercare di fare bene in questa categoria. A gennaio sono stati introdotti alcuni giocatori di esperienza.”
Tra questi Soncin?
“Infatti, purtroppo su di lui c’è il grande rammarico di non averlo avuto ad inizio stagione. Per noi è un giocatore fondamentale.”
Un annata storta…
“E’ un’annata particolare con tanti problemi per noi. Stiamo lottando con grande dignità ma a volte non basta. Ci sono problemi che riguardano pure gli arbitraggi, anche se è riduttivo parlare solo di questo per spiegare i nostri problemi.
Abbiamo avuto part time Del Vecchio, visto i suoi problemi fisici. Per noi lui era la nostra punta dell’iceberg. Anche se non era in forma ha fatto sempre dei gol importanti. Evidentemente se inserisci Del Vecchio in rosa pensi di aver risolto i problemi in attacco e non cerchi altri rinforzi”.
Un ricordo Ascoli-Fiorentina...
“Ricordo il 4 a 0 dell'anno della serie B. Mi viene in mente la nostra partita quasi perfetta e il calore della gente che ci vedeva sconfiggere una grande squadra. E’ stata una partita combattuta fino al 40° del primo tempo di fronte una squadra che voleva fare risultato. Determinante l’episodio del rigore che ho trasformato. Nel giro di pochi minuti abbiamo fatto tre gol. La Fiorentina di Cavasin era una squadra arrendevole. Dopo pochi mesi sono passato all’altra sponda”.
Ricordi particolari della Fiorentina?
“Quando si vince si ha sempre dei bei ricordi quindi non parlo della promozione, ma quello che ricordo con piacere e la capacità del gruppo. Sicuramente però so che tutti noi abbiamo dato il nostro contributo, provando a dare quel qualcosa che mancava ai tifosi della Fiorentina, cioè il sogno di essere ancora vivi. Abbiamo saputo affrontare le nostre difficoltà quando ci davano tutti per spacciati, ma noi ce l’abbiamo fatta. Questo grazie ad un gruppo formato da giocatori che avevano militato o in C o che dalla serie A erano scesi nella serie minore, accettando di sedersi alla domenica anche in panchina”.
La Fiorentina ce la farà ad andare in Champions?
“Se dovesse mancarla è solo per l’handicap che ha avuto ad inizio stagione, non per le capacità della squadra.”
Chi vedi favorito nella lotta al quarto posto?
“Una lotta tra tre squadre Milan, Fiorentina e Palermo. La Lazio è la vera sorpresa di questa stagione e alla fine arriverà terza.Bisogna stare attenti all’Empoli, squadra rivelazione di questa stagione. Gioca con spensieratezza e alla fine potrà anche trovare un risultato prestigioso.”
L’Ascoli ce la farà a salvarsi?
“E’ un nostro obbiettivo professionale e morale, dobbiamo crederci fino in fondo.”