EFFETTO TONI... E BORJA VALERO CONVINCE GIÀ TUTTI: IN ITALIA POCHI COME LUI

08.09.2012 00:00 di  Lorenzo Marucci   vedi letture
EFFETTO TONI... E BORJA VALERO CONVINCE GIÀ TUTTI: IN ITALIA POCHI COME LUI

Ha fatto un bell’effetto rivedere Toni con la maglia della Fiorentina. E suona come un buon auspicio anche il suo gol di testa. L’avversario, l’Al Nasr, non era affatto irresistibile però l’attaccante modenese ha dato la sensazione di essere già a buon punto nel percorso che lo dovrà portare a raggiungere la condizione dei suoi nuovi compagni. E’ piaciuto non solo per il gol ma anche per l’impegno che ha messo, per i tentativi di dialogare con i compagni. Toni insomma è già ben dentro la Fiorentina. Contro il Catania, domenica prossima, un discreto spezzone di partita potrebbe anche giocarlo. Immaginare che possa essere decisivo come nel 2005 significherebbe essere completamente fuori strada, ma progressivamente Toni potrebbe davvero incidere. L'impressione generale è che dopo un paio di anni in cui non ha potuto togliersi soddisfazioni, abbia una gran voglia di provare ad essere di nuovo d’aiuto alla Fiorentina. E in attesa delle risposte del campo, c’è già chi ha conquistato la critica con il suo gioco preciso, pulito e intelligente. Stiamo parlando di Borja Valero, lo spagnolo arrivato dal Villareal che in pochissimo tempo è riuscito a prendersi le chiavi del centrocampo. Parlando con Eugenio Fascetti, uno che il calcio lo conosce in ogni minimo dettaglio, il tecnico viareggino ci raccontava che ad oggi ci sono nel nostro campionato pochi centrocampisti forti come il giocatore viola. E in effetti nelle due partite contro Udinese e Napoli è stato uno dei migliori (suo l'assist per il momentaneo pari di Jovetic con l'Udinese): l’impressione è che in questo momento stia rendendo di più di Pizarro, rispetto al quale ha forse un pizzico di tecnica in meno ma possiede più corsa e resistenza. Dai piedi di Borja Valero passa una gran quantità di palloni, segno evidente che la squadra si fida già del calciatore iberico, sempre presente in tutte le zone del campo. In due partite Borja Valero è già riuscito ad ambientarsi alla perfezione, sfatando anche la convinzione che i giocatori spagnoli per imporsi in Italia abbiano più difficoltà di altri stranieri.  In effetti guardandosi un po’ indietro, gli spagnoli raramente hanno lasciato il segno: negli anni ’80 ci avevano provato la Sampdoria con Victor, l’Udinese con Gallego e  il Torino con Martin Vazquez, giocatori che non lasciarono grandi tracce. Non meglio andò negli anni successivi: solo per restare alla Fiorentina, da queste parti sono passati Luis Helguera, Javier Portillo e Guillermo Amor. Meteore, per non dire acquisti sbagliati. Ma Borja Valero è di tutt’altra stoffa.E la sua scommessa sarà anche quella di sfatare questo tabù. Ci sta già riuscendo.

Lorenzo Marucci