E ORA TROVATE QUALCHE GOL, ANCHE IN LEASING
Come pensavo gli uomini mercato viola hanno fatto un buon lavoro, irrobustendo la difesa, ricostruendo il centrocampo e scommettendo sul portiere ultras su cui, per la verità, persiste qualche apprensione riguardo all'integrita' del ginocchio. Adesso basta trovare qualche gol, anche in prestito, e la Fiorentina potrebbe diventare la sorpresa (addirittura la sorpresona) del campionato che sta per iniziare. Facciamo un po' di conti. Restando Jovetic do' per scontato che lui almeno ripeta i 14/15 gol dello scorso campionato. Ci sarà da verificare la posizione, la continuità fisica, il sacrificio per gli altri ma insomma se non si mette in conto la quindicina di gol del montenegrino partiremmo con un problema non banale. Dietro a Jo-Jo cos'altro passa il convento? A guardarla così direi una sorta di regola del quattro, ovvero la media gol (piu' o meno) degli altri titolari da centrocampo in avanti. Quattro gol a testa potrebbero farli Aquilani, Borja Valero, Pizarro (ma se i rigori non li tira lui la media cala) e Mati Fernandez (dite la verità, pensavate di piu'). La media Cuadrado e' un po' piu' bassa ma lo metto nel mucchio dei colleghi. Tutto sommato, ne facessero davvero quattro a testa ci potremmo anche stare, sperando in qualcosa dalla difesa (Nastasic, Gonzalo Rodriguez e Roncaglia soprattutto). Restano fuori Vargas e Cerci perché spero ancora che possano essere ceduti e resta soprattutto El Hamdaoui. Fosse questo il quadro la Fiorentina, per avere reali ambizioni dovra' sperare che l'olandese di origine marocchina bissi, almeno, la quindicina di Jovetic o che, in alternativa, Jovetic si scopra bomber vero. E superi quota venti. Sembreranno banalità ma senza la certezza dei gol il gioco, che senz'altro la Fiorentina avrà, potrebbe non bastare per autorizzare sogni di gloria. Ricordo che, Juventus a parte, nei quartieri altissimi della classifica stazionano squadre che hanno puntato sui gol, tanti, di un cannoniere principe: il Milan di Ibra (che non ci sarà piu'), il Napoli di Cavani, l'Udinese di Di Natale, la Lazio di Klose, l'Inter di Milito. A parole ci si può raccontare che senza bomber tutti sono bomber, che l'attaccante migliore e' la profondità, che senza punti di riferimento ci sono piu' inserimenti da dietro e piu' pericolosità. Addirittura c'e chi prende ad esempio il Barcellona dimenticando che la Liga e' tutto un altro campionato e che, a ben vedere, il Barcellona ha un certo Messi che, da solo, fa una sessantina di gol a stagione tutto compreso. La conclusione di questa lezioncina e' che la Fiorentina, che un attaccante lo prenderà, ha due strade: trovare un uomo da venti gol (ne' Babel ne' Gomez sarebbero le persone giuste) o trovare un attaccante di complemento pensando che l'attaccante da venti gol e' già ' in casa (presumibilmente Jovetic). Ovviamente l'esplosione di El Hamadaoui metterebbe tutto a posto. Ricordo per salutarvi che nelle tre amichevoli vere giocate dai viola, contro Verona, Aris Salonicco e Galatasaray, la Fiorentina ha segnato solo contro i greci (due volte). Al netto di tutte le giustificazioni estive un mini segnale da cogliere, senza drammatizzare, ma con la consapevolezza che, nel calcio, gli attaccanti sono importanti e, dopo aver fatto trenta (con un bel mercato), manca solo il tassello giusto per fare trentuno.
Leonardo Petri