PARTITA A SCACCHI
Una partita a scacchi. Questo al momento, il rapporto fra Fiorentina e Adrian Mutu. Il rumeno si è trincerato dietro il silenzio, ieri non ha voluto chiarire la sua posizione ai microfoni dei cronisti, ma per lui ha parlato il procuratore Alessandro Moggi. Non più cifre folli, ma una richiesta di adeguamento intorno ai tre milioni di euro. Un passo indietro, una retromarcia che, di sicuro, non avrà sorpreso più di tanto Pantaleo Corvino.
Il diesse viola, dopo l'uscita di venerdì scorso, probabilmente si aspettava una reazione del genere. Di fronte al suo muro alzato, forte della fermezza della società e della fiducia dell'intera piazza fiorentina nei confronti del club viola, le ipotesi da parte dell'entourage del calciatore erano solo e soltanto due: o portare una società disposta a versare 25 milioni, oppure accettare di buon grado le regole viola. Per adesso, la prima mossa, è stata un passo indietro. Considerato l'Europeo, però, ce ne saranno molte di altre mosse. E di sicuro Corvino e la Fiorentina rimarranno irremovibili. Ed è giusto così.