VIERI, Per tifosi Atalanta è un traditore ingrato
Vieri è pronto ad indossare per la terza volta la maglia dell'Atalanta che dodici anni fa lo lanciò verso il grande calcio. Ma i tifosi bergamaschi non vogliono assolutamente il ritorno dell'attaccante.
Gli ultras hanno infatti tappezzato il centro cittadino e l'intera provincia con manifesti che non lasciano spazio a dubbi: "Vieri sei solo un ingrato, non sei degno dell'Atalanta". Sottotitolo: "La Dea merita rispetto". Al centro dei manifesti campeggia "Bobone" in maglia viola imprigionato dal cartello di divieto. Un trattamento identico a quello riservato alcuni anni fa nientemeno che al "grande nemico" Carletto Mazzone, reo di aver inveito contro la curva nerazzurra durante un infuocato derby col Brescia.
I bergamaschi non hanno evidentemente ancora digerito lo sgarbo dell'anno scorso, quando di questi tempi Bobo si trasferiva a Firenze senza tanti complimenti né ringraziamenti: il popolo nerazzurro gli rinfacciò la mancanza di gratitudine verso l'Atalanta, che lo aveva aspettato per mesi in attesa che si ristabilisse dall'infortunio al ginocchio. Una volta guarito, Vieri era tornato in campo rigenerato, tanto da convincere i viola a prenderlo. I tifosi traditi se la legarono al dito: quando la Fiorentina arrivò a Bergamo, Bobo fu sommerso da una montagna di fischi.
Ora Vieri sta per indossare di nuovo la maglia nerazzurra: la firma dovrebbe arrivare a giorni, forse già entro la fine della settimana. Per lui è pronto un accordo annuale, con ingaggio che si aggirerà sui 250 mila euro più bonus legati a gol, presenze e obiettivi. Il direttore tecnico Carlo Osti l'ha di fatto confermato: "Vieri è un giocatore ritrovato - ha detto -, il suo ritorno è possibile". Chissà se lo penserà ancora dopo aver visto i manifesti anti Bobo.