OSVALDO, Mio primo gol? Spero contro i viola
Pablo Daniel Osvaldo, ex attaccante viola parla al sito ufficiale del Bologna in vista della sfida di campionato contro i suoi vecchi compagni.
Come stai, Daniel? A inizio settimana ti sei allenato a parte.
"Ora sto bene. Ho avuto qualche problema muscolare, probabilmente perché da molto tempo non giocavo tanti minuti come ho fatto a Ravenna contro il Frosinone. In Coppa Italia penso non abbiamo fatto male, ma un po' per la sfortuna e un po' perché eravamo stanchi per i carichi di lavoro, siamo usciti ai rigori. Ma ora stiamo tutti bene e siamo pronti per la prima di campionato".
Anche tu sei pronto per questa partita con la Fiorentina, tua ex squadra?
"Sì, e davvero non vedo l'ora di giocarla: è una bella sfida, sicuramente speciale per me dato che incontro di nuovo i miei ex compagni. Speriamo di fare risultato; di più, spero di vincere facendo anche una bella partita a livello personale: per me sarebbe il massimo".
Come vedi questa Fiorentina rispetto a quella che hai lasciato a gennaio?
"Penso sia una squadra diversa, hanno cambiato tanti giocatori. Ho vista la partita contro lo Sporting Lisbona martedì sera: mi sembra una squadra forte, e non potrebbe essere diversamente dato che gioca in Champions League, sono organizzati e bravi in attacco. Però penso che anche loro si debbano preoccupare: noi abbiamo fame, vogliamo tenerci stretta la Serie A e salvarci prima dell'ultima giornata. Possiamo riuscirci e fare risultato subito alla prima giornata sarebbe importante per noi: non sarà facile per la Fiorentina venire a Bologna e fare risultato".
Pensi che la Fiorentina verrà a Bologna pensando anche alla Champions League, dato che si giocherà il ritorno del preliminare dopo il 2-2 di martedì a Lisbona?
"Ma alla prima di campionato tutti vogliono fare bene. Loro hanno già giocato una partita impegnativa, ma non penso siano stanchi. E se staranno bene, tanto meglio: riuscire a vincere sarà ancora più bello".
Quella che sta per iniziare pensi sia una stagione fondamentale per la tua carriera in Italia?
"Sì, sicuramente. Devo solo stare tranquillo e riuscire a dimostrare quello che so fare, perché la gente di Bologna non ha ancora visto il vero Osvaldo: nelle prime partite avevo fatto qualcosa di buono, poi mi sono fatto male e, al rientro dopo due mesi, per l'inesperienza e la voglia di dimostrare, non sempre ho fatto le scelte giuste in campo e a volte mi sono innervosito. Ma se riesco a stare tranquillo e ad avere pazienza, le cose arrivano: ho fiducia in me stesso e nella squadra, so che posso fare bene".
Quanto ti pesa il fatto di non aver ancora segnato un gol con la maglia del Bologna?
"Sono ansioso, non vedo l'ora di fare bene e di segnare per sbloccarmi: il primo gol è il più difficile, poi gli altri verranno senz'altro. Spero tanto che possa arrivare già alla prima giornata contro la Fiorentina. Ma quando sono in campo non penso solo al gol!".
Papadopulo ti vorrebbe più concreto sotto porta.
"Il mister ci tiene tanto a farmi crescere, maturare e rendere al meglio. Quella di voler tentare la giocate difficile è una mia caratteristica: so che a volte mi perdo e sarebbe meglio sceglierne una più semplice, ma mi piace rischiare!".
In ritiro sei stato protagonista in negativo di uno scontro con Mingazzini.
"Un litigio tra due compagni: non è una bella cosa, non ha fatto bene a noi e al Bologna, ma a volte nel calcio succede, in tutte le squadre, e se n'è anche parlato fin troppo. Io ho subito ammesso di avere sbagliato e ho chiesto scusa a Mingazzini (mi spiace sia successo proprio con lui, lo conosco da anni e ho un bel rapporto) e alla squadra".