TONI, c'è la Germania nel suo futuro
Luca Toni è squalificato, coglie l'attimo, lascia per un giorno Firenze e ieri incontra i dirigenti del Bayern Monaco. Pare proprio che l'ultimo sia stato l'incontro decisivo: il club tedesco ha convinto l'attaccante campione del Mondo.Toni si è formalmente impegnato a giocare dalla prossima stagione in Bundesliga. Per averlo il Bayern è pronto a pagare alla Fiorentina circa 18 milioni di euro: anche se il club viola ha chiesto di non affrontare la questione sino a fine campionato. A convincere Toni la possibilità di giocare in Champions e un ottimo ingaggio. Forse superiore ai 5 milioni e mezzo chiesti a Juventus, Inter e Milan. E poi, tra i motivi della scelta, c'è anche la volontà di non rinforzare una diretta concorrente della «sua» Fiorentina.
Succede tutto quando Firenze sta già cercando di capire, rispettare, la scelta di Toni. Prandelli sorride: «E' un altro segno di grande maturità, la dimostrazione che Firenze ama questa società e crede nel nostro progetto». Nel progetto c'è Giampaolo Pazzini, quello che arrivò primo di Toni e poi si mise ad aspettare, perché era giusto così. Spiega il suo allenatore: «Il "Pazzo" non è sotto esame e non lo è mai stato. Ha già saputo dimostrare tutto il suo valore». E ancora: «Con il Chievo voglio palle giocate in profondità, ma anche tanti cross, perché Pazzini, di testa, è il più forte giocatore italiano». Il più forte aggiunge: «Sono pronto ad assumermi le mie responsabilità». Stasera con il Chievo, tanto per iniziare. Intanto il d.s. Corvino sembra puntare dritto sul brasiliano Claudio Cacapa, 30 anni, difensore centrale del Lione, in scadenza di contratto. La trattativa è avviata.