LUPOLI, Speravo di avere più considerazione a Firenze
L’attaccante della Fiorentina Arturo Lupoli intervenuto ai microfoni di Radio Goal: “Il Napoli sta facendo benissimo andando al di la delle prospettive di inizio stagione. E’ una neopromossa e credo stia facendo un campionato straordinario. La verità riguardo il mio mancato trasferimento nella scorsa estate sta nel mezzo, una trattativa vera e propria con il Napoli che io sappia non c’è mai stata. Era un mio desiderio indossare la maglia del Napoli e della dirigenza azzurra di iniziare una trattativa con i miei procuratori. Non è andata come speravo ed io sono andato alla Fiorentina. Sono venuto a Firenze con tante aspettative, dove mi aspettavo maggiore considerazione ma questo non è avvenuto. Ho giocato una sola partita, ho venti anni e mi sembra sprecato lasciarmi altri sei mesi ai margini della squadra. Voglio guadagnarmi il posto nell’Under 21 per i prossimi europei e sto cercando una sistemazione ideale. Mi sono sempre pronunciato a favore del Napoli perché amo la maglia del Napoli.
I miei genitori mi hanno fatto crescere a pane e Napoli (la sua famiglia è di Frattamaggiore, ndr). Tornando alla realtà spero che si muova qualcosa, sono rimasto male quando col mio passaggio alla Fiorentina ho sentito certe voci come quella che io avrei rifiutato il Napoli per una questione economica. Il discorso economico l’ho sempre messo in secondo piano. A 20 anni la prima cosa per me è giocare. Il mio rammarico è quello di aver lasciato un po’ troppo mano libera a quelli che sono tuttora i miei procuratori. Ora se il Napoli si mostrasse propenso a prendermi di certo sarebbe una cosa bellissima. Questo è il mio pensiero poi bisogna vedere se il Napoli ha bisogno di un giocatore come me, se hanno voglia di puntare su di me e se il tecnico ha bisogno di un attaccante con le mie caratteristiche. Il Napoli sta facendo benissimo andando al di la delle prospettive di inizio stagione. Dovessi arrivare a Napoli sarebbe una cosa bellissima e cercherei in tutti i modi di dare una mano alla squadra per raggiungere gli obiettivi prefissati”.