FIORENTINA, Ore decisive per Semioli e Pepe

Pantaleo Corvino non si aspetta scossoni importanti nelle primissime giornate del mercato che apre ufficialmente oggi (si chiuderà il 31 agosto alle 19).
E’ questa la sensazione, forte e chiara, che il ds gigliato lascia trapelare alla vigilia di una settimana che comunque potrebbe «sciogliersi» all’improvviso. Tutto — o molto — dipenderà da come si muoveranno dirigenti e procuratori che sul tavolo hanno depositato l’offerta che la Fiorentina ha fatto per un loro tesserato o assistito che sia.

E le risposte più attese, tanto per fare subito qualche nome, sono quelle che dovranno arrivare dal Porto e dal Chievo. In ballo c’è il futuro del difensore centrale brasiliano, Pepe (10 i milioni che la società viola è pronta a spendere) e quello dell’esterno di centrocampo, Semioli (5 milioni in contanti e la metà di Do Prado il prezzo fatto da Corvino). Ma se nel primo caso, la risposta del Porto è vincolata anche alle mosse della Juventus, i bianconeri rinunciando a Pepe darebbero una sorta di via libera alla Fiorentina, nel secondo caso, decisivo potrebbe essere il nuovo incontro che Corvino ha fissato con il collega del Chievo, Sartori per i prossimi giorni. Per il resto bisogna registrare un paio di notizie non proprio favorevoli al mercato della società di Della Valle, ovvero l’accordo tra Faubert (Bordeaux) e il West Ham (si è chiuso sulla base di 9 milioni contro i 7 offerti dalla Fiorentina) e l’annuncio del presidente del Cagliari, Cellino, che con una battuta molto significativa ha di fatto spinto il difensore Canini alla Roma. Capita.