ESCLUSI VIOLA, Il mercato vi guarda
Sfoltire o mantenere la rosa vitaminizzata (26 giocatori), esercizio di stile prematuro ma la Fiorentina ci pensa e valuta il ventaglio delle offerte — per ora siamo ufficialmente ai rumors — collegate ai giocatori meno utilizzati. I nomi sono sotto gli occhi di tutti, basta contare le presenze, pochissime, a volte zero perché non esiste il sottozero, riportate dai tabellini viola: Papa Waigo, Pasqual, Da Costa, Avramov, perfino Osvaldo (se dovesse arrivare una super offerta e Prandelli decidesse di dare il via libera). Tempi prematuri, perché solo a metà dicembre avrà notizie certe sulle variabili da considerare con attenzione e occhio lungo, e fra queste il cammino europeo è ovviamente in primo piano.
Il mercato dei probabili esuberi, parole da maneggiare con cura, viene alimentato da notizie sottotraccia. Ma i dati si incrociano e a volte tornano. Papa Waigo per esempio ha molti estimatori, se non altro perché continua a giocare da titolare nel Senegal e manifesta predisposizione a riempire più ruoli, dall’attacco alla difesa: il Chievo lo vorrebbe per la fascia destra (Luciano ha trentatré anni), la Fiorentina lo sa ma nicchia, avendo ricevuto interesse anche da Bologna e Reggina. In Francia, dopo il tramonto della trattativa estiva con il Monaco, si è fatto avanti con determinazione il Tolosa. La Fiorentina chiede almeno 3 milioni, a fine dicembre scatterà la trattativa vera e propria. Più complicata la situazione di Pasqual, titolare per due campionati e in netta difficoltà nella seconda parte della scorsa stagione. Prandelli lo ha accantonato senza apparente possibilità di recupero, solo qualche convocazione e una panchina; secondo il procuratore di Pasqual la situazione non era stata messa in preventivo dalla stessa società, che avrebbe potuto cercare un altra sistemazione per un giocatore finito — perfino — nel giro della nazionale azzurra.
In questo caso voci zero, anche se il giocatore ha un buon mercato. Di sicuro Pasqual ha rifiutato un’offerta del West Ham, arrivata due giorni prima della chiusra del mercato estivo, mentre il Napoli si è mantenuto solo ai margini di un cauto interesse.
Ci si chiede quale mercato possa avere Manuel Da Costa, finora molto misterioso per chi sgeue la Fiorentina, anche se l’Inter era disposta a inserire il giovane difensore portoghese nell’affare Burdisso. E questo vorrà pure dire qualcosa. Da Costa è stato acquistato nello scorso gennaio e ha giocato solo una partita da titolare in campionato (a Napoli) e potrebbe essere ceduto se a gennaio arrivasse un forte difensore centrale, antico progetto demolito a giugno dall’emigrazione di Barzagli al Wolfsborg.
E poi c’è Osvaldo, titolare anche ieri nell’Under 21 ma poco preso in considerazione a Firenze, nonostante un buon inizio di campionato. Per il giovane argentino la società viola ha rifiutato in estate 8 milioni dal Tottenham, che viene descritto dai media inglesi ancora interessatissimo all’affare. La Fiorentina per ora risponde di no. Come per Avramov, terzo portiere quasi mai convocato in campionato. Un lusso? Lo dirà la Champions, soprattutto se la Fiorentina riuscirà a restarci dentro.