D'AMICO, Fiorentina, scommessa vinta

20.07.2008 10:04 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW

Andrea D'Amico è uno dei procuratori più importanti del panorama nazionale, per questo motivo abbiamo pensato di rivolgerci a lui per commentare questa fase iniziale di un mercato che ha già iniziato a regalare i primi grossi, grossissimi colpi. Vediamo quali sono le opinioni del nostro ospite, intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb.

Toldo resterà all'Inter?
"Sicuramente sì, Toldo all'Inter non è mai stato in dubbio. Mourinho conta su di lui, sulla sua professionalità e vuole tenerlo".

Gattuso, altro suo assistito, ha avuto un momento di crisi con il Milan, ha mai pensato davvero ad un addio?
"Gattuso non ha mai avuto intenzione di lasciare il Milan, quei discorsi sono acqua passata. È normale che un campione possa avere delle tentazioni".

Quali altri movimenti importanti ha fatto?
"Giovinco è tornato alla Juve, Antonini è tornato al Milan".

Antonini è tornato per restare?
"Ormai ha 26 anni, è tornato a far parte della squadra del Milan per rimanerci, è 18 anni che è rossonero".

Secondo lei Giovinco avrà un futuro alla Juve?
"Più che secondo me, secondo quanto hanno espresso i tifosi, la dirigenza ed i giocatori. Io mi accodo a questi pareri illustri".



Come valuta questo scorcio iniziale di mercato?
"Scoppiettante ma al tempo stesso oculato. Stanno raggiungendo tutti gli obiettivi che si erano prefissi".

Ronaldinho è finito al Milan, se lo aspettava?
"Io ne ero certo, stiamo parlando del numero uno l mondo, sono sicuro che ne vedremo delle belle".

Il Milan è ancora a caccia di un difensore?
"Il mercato è ancora lungo, vedremo".

Dovendo eleggere una squadra regina del mercato, per il momento potremmo nominare la Fiorentina, è d'accordo?
"È stato in linea con gli obiettivi da raggiungere. Unisce gioventù, entusiasmo, competenza, talento… mi sembra che quella viola sia una scommessa vinta, tanto di cappello ad Andrea e Diego Della Valle".

Lei ha portato Lupoli a Firenze, ma ora pare vicino un suo ritorno in Premier, cosa non ha funzionato?
"A volte occorre avere un po' di pazienza, non solo da parte delle società ma anche da parte dei giocatori. Le annate storte capitano ma occorre avere la forza di ripartire. Spesso si ha l'ardore sportivo e la voglia di fare".

Che altro colpaccio si aspetta?
"Lampard all'Inter, dopo Mancini, io penso che arriverà anche lui".