CORVINO, Mutu ancora a Firenze

07.07.2008 17:25 di  Redazione FV   vedi letture

Il ds viola Pantaleo Corvino parla della Fiorentina a tutto tondo con l'emittente romana Radio Radio. "Quello che abbiamo fatto è positivo. La nostra è una squadra in crescita; siamo partiti da poco, siamo risorti, per usare un termine ad effetto, ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Noi ci sforziamo di perseguire questa politica, questa nostra pianificazione che con il tempo può portarci a competere con le altre... Di più non possiamo, non possiamo fare il passo più lungo della gamba. Le grandi squadre sono partite anni luce avanti a noi, facendo gli straordinari vogliamo allinearci come abbiamo fatto in questi ultimi anni. Lo stiamo facendo attraverso grandissimi sacrifici economici della società, per dare un organico quanto più completo possibile al tecnico".
Sull'amichevole contro il Barcellona. "D'accordo con loro e la Uefa, tutto l'incasso andrà in beneficenza, tutti i fiorentini apprezzeranno il tipo di attività che la società sta promuovendo in questo senso".
Sulla campagna acquisti viola. "Al 2 di luglio Prandelli ha una rosa completa, visto che abbiamo ad agosto il preliminare, un'opportunità che vogliamo cogliere. I grandi sacrifici hanno permesso di partire prima degli altri ma partendo così si sà che qualcosa in più si deve pagare".
Su Adrian Mutu. "Il fatto che abbiamo cercato e proposto al calciatore un anno in più di contratto con aumento, dimostra che crediamo in lui e vogliamo dare un segnale importante sulle intenzioni verso Adrian. Poi è logico, c'è da fare i conti con quello che è successo, noi siamo stati sempre onesti a dire le cose. A fronte di una richiesta di Moggi, tutti sanno che i sacrifici li facciamo quando prendiamo i nostri calciatori ai nostri parametri. Al procuratore abbiamo detto quello che potevamo fare e le dichiarazioni di Moggi (100% a Firenze, ndr), evidentemente fanno pensare che il 15 quando Mutu tornerà in ritiro sarà un giocatore della Fiorentina".
Sull'interesse della Roma. "Con la Roma abbiamo un rapporto eccezionale, me lo avrebbero chiesto se gli fosse interessato, come ho fatto io in passato con De Rossi e Mancini e mi hanno detto di no. Conti giorni fa mi ha chiamato per parlarmi di un giovanissimo del loro settore giovanile che abbiamo trattato. Fosse interessato alla Roma ce lo avrebbero chiesto Mutu, con onestà dico che non è mai successo e probabilmente avrebbero avuto risposta negativa".
Sul mercato-attaccanti. "Gilardino, Mutu, Pazzini, Osvaldo e Jovetic, insieme a Jefferson, fanno parte dell'attacco viola.

Questo è giovane, forse acerbo, ma un domani ci può essere utile per tanti motivi. Non siamo in abbondanza, siamo una rosa di due giocatori più i due portieri più Papa Waigo e Lupoli. Sicuramente Lupoli partirà, con Papa Waigo valuteremo insieme".
Sul centrocampo. "Un centrocampo con i nomi che abbiamo è importante. Se Jorgensen e Comotto saranno esterni di destra, abbiamo 5 centrocampisti ed al limite dopo la preparazione se Prandelli non riterrà pronto Gulan, possiamo completare l'organico strada facendo con un'alternativa e non con un titolare".
Sul centrale difensivo. "In difesa abbiamo perso solo Ujfalusi e preso Comotto, Pasqual resta ed abbiamo una delle prime difese del campionato da tempo. Noi abbiamo investito già 50 milioni, andare a prendere uno più forte di quelli che abbiamo, dobbiamo prendere uno che costa 15 o 20 milioni e poi quelli bravi non li vende nessuno. Noi però, dopo gli sforzi fatti, prenderemo ora solo un'alternativa a Gulan se non convincerà Prandelli".
Sulle possibili uscite. "Fa piacere che Dainelli, Da Costa e Pasqual vengano richiesti ma noi abbiamo detto e specificato che si fa fatica a trovare un centrale più forte dei nostri. Le grandi squadre si fanno col tempo e se noi dovessimo vendere qualcosa ci servirà solo per rientrare di questi 50 milioni spesi".
Ancora su Mutu. "Il prezzo lo fa il mercato, non mi sembra giusto dire un prezzo.Noi pensiamo che accetterà quello che gli abbiamo proposto, gli altri devono capire il nostro progetto, altrimenti ci sediamo ad un tavolino. Dalle dichiarazioni di Moggi, poi si capisce che Mutu ha capito che noi per nessuna ragione al mondo altereremo i nostri equilibri e che rimarrà da noi lo si intende da questo".
Sul possibile scambio tra Mutu ed Aquilani. "Due anni fa Pradè me lo dichiarò incedibile.. A lui avevamo pensato due anni fa..."
Su Montolivo alle Olimpiadi. "E' una perdita importante ma dare un giocatore alla Nazionale Olimpica ci gratifica e ci aiuta a capire che i nostri ragazzi arriveranno presto anche in Nazionale.."
Su Jovetic. "E' arrivato un fidanzamento ed un matrimonio prima degli altri, essere arrivati primi è stato fondamentale nella decisione del ragazzo. Noi tra i giocatori di qualità che abbiamo preso e prenderemo, uniamo a loro potenzialità e talenti come Jovetic, che credo sia tra i migliori in assoluto, speriamo che queste potenzialità diventino qualità in una Fiorentina sempre più forte. Dobbiamo tenere conto che è quasi un '90, visto che è di dicembre '89, ma i soldi che abbiamo pagato per lui dimostrano che è un talento importante che però non va responsabilizzato troppo perché è giovane. In ogni caso, al Partizan di Belgrado era capitano, ma facciamo modo che il suo talento cresca senza troppa pressione a Firenze".
Sullo scudetto. "E' il sogno che ho essere primo, un giorno. Insieme a Prandelli, ai Della Valle ed alla nostra tifoseria, cerchiamo di lavorare per essere primi un giorno, anche se dobbiamo fare i conti con la realtà. Nessuno pensava che nei primi anni saremmo stati tra le prime quattro ed invece ci siamo. Non siamo solo noi a lavorare, cerchiamo di migliorare un organico sempre più importante..."