C.LUCARELLI, Sarei venuto a Firenze ma...
"Non esserci sabato è un peccato, quello contro la Fiorentina è un derby anomalo che però mi manca". Esordisce così Cristiano Lucarelli, ora allo Shaktar Donetsk, ai microfoni di Radio Blu. "Io e Firenze? Non so perché non sono venuto, visto il mio rapporto con Corvino non ci sarebbe voluto molto a trovare un accordo. Sono a Donetsk anche per far crescere i tanti giovani, infatti gioco più in Champions che in campionato. Il problema di fare da chioccia a Pazzini non ci sarebbe stato, visto che anche qui faccio turn-over. Qui ci sono difficoltà per la lingua, è difficile legare con i compagni di squadra.
Il Livorno? Ha avuto un calendario d'inferno come partenza... Per quanto riguarda Pazzini, credo che abbia bisogno di fiducia intorno perché ha grandi qualità. In attacco si matura verso i 25-26 anni, anche io da giovane non facevo mai più di 14-15 reti. Poi, dai 28, ho iniziato a segnare di più, perché cambia la mentalità. Vieri? Mi aspettavo di vederlo bene, perché uno come lui vuol dire che ha vere motivazioni per preferire Firenze e meno soldi ad una squadra all'estero. Domenica spero in una vittoria per il Livorno, altrimenti un pareggio che accontenta tutti in fondo..."