Nazionale? Tra Calcio e Rugby scelgo le palle...ovali
"E’ questione di feeling, quello che indubbiamente non ho con la nazionale di calcio. E per vedere se sono allergica all’azzurro ho fatto un test: sabato mi sono guardata la partita di rugby fra l’Italia e la Nuova Zelanda. Fantastico, che emozione. Avevo già seguito altre volte il “6 Nazioni” ma questo incontro, fra Davide e Golia dell’ovale, è stato un evento.
L’inno d’Italia cantato da quegli “omaccioni” grandi e grossi, quasi urlato come segno d’identità contro l’haka (canto di sfida) degli All Blacks, mi ha fatto venire i brividi mentre, quello “stonicchiato” dai calciatori, proprio non mi tocca.
Questo incontro era quasi come rivedere il Real Madrid contro l’Alcorcon, con la differenza che gli azzurri del rugby non hanno ripetuto l’impresa della squadra spagnola di C2, visto che purtroppo hanno perso 6 a 20, ma hanno tenuto testa a quei mostri di forza e bravura dei neozelandesi.
La sera ho poi guardato la partita Italia Olanda e…mi sono addormentata alla fine del primo tempo!
Conclusione: non sono intollerante all’azzurro ma alla nazionale italiana di calcio, soprattutto se allenata da quel simpaticone di Lippi. Secondo me si sta portando avanti col lavoro futuro: visto che sarà il prossimo allenatore della Juventus, convoca più calciatori possibili bianconeri per prepararli già da adesso. Per esempio il blocco difensivo Cannavaro, Chiellini, Grosso, Legrottaglie. Va bene che nel nostro campionato le difese più forti sono infarcite di stranieri (piangiamoci poi addosso quando l’Under 21 fa figuracce, visto che i giovani campioni italiani, ormai, sembrano una razza in via di estinzione) ma provare a guardarsi intorno e uscire dai soliti noti, sarebbe troppo? Visto che giochi al sud, perché non premiare la difesa del Bari, fra le più forti in Europa al momento, o quella italianissima (Dainelli, Gamberini, Comotto, Pasqual all’occorrenza anche Gobbi, Natali, De Silvestri) della Fiorentina? Sto chiaramente scherzando (non tantissimo!), ma a me piacerebbe di più una nazionale degobbizzata.
L’unico brivido della partita è stata l’invasione di campo di un ragazzo con una maglietta con su scritto “Cassano in nazionale”. A proposito dell’Antonio blucerchiato: se sono vere le indiscrezioni di “Striscia la notizia”, in merito ad un diverbio piuttosto movimentato fra lui e il figlio di Lippi, devo dire che mi diventa molto, ma molto più simpatico. Cosa che non riescono a fare i Lippi, padre e figlio e tutta la truppa di gobbi nazionali. "
La Signora in Viola