MARCOLINI, Montolivo un grandissimo giocatore

Dica trentatré signor Marcolini. Michele ha festeggiato giovedì il suo compleanno, e contro la Fiorentina vorrebbe farsi una grande regalo. «Vincere? Il massimo. Sappiamo che sarà dura, ma vogliamo regalarci una grande emozione». Ci proveranno i ragazzi del Beppe. E Marcolini vorrebbe ancora una volta rievocare la magia del suo numero "sette". Quello che in tre anni di B (due all'Atalanta, uno al Ceo), gli ha permesso sempre di centrare l'obiettivo promozione. «La magia - dice - stavolta dovrebbe portare qualcosa di diverso. Siamo in A, cambiano le prospettive. La magia, se funziona, dovrebbe garantirci la permanenza in questo campionato. Gli ingredienti? Cuore e coraggio. E non ci mancano». Trentatré anni, una vita nel calcio che conta. C'è la Fiorentina all'orizzonte. Sensazioni? «Penso a Gilardino, a Mutu, ma soprattutto a Montolivo. Ho avuto la fortuna di giocare con lui a Bergamo. E' un grandissimo giocatore, inserito in una grande squadra. Inutile girarci intorno: dovremo essere grandi anche noi».