ISHIZAKI, A Firenze un pubblico da brividi
Ci sono giocatori stranieri che considerano la loro esperienza nel calcio italiano come negativa. Stefan Ishizaki invece dell’esperienza con la maglia del Genoa nella stagione 2003-2004, 4 presenze, ha un ottimo ricordo. “L’aria di Marassi è imparagonabile a qualsiasi altra esperienza che ho avuto da giocatore professionista – ha esordito al termine della gara, intervistato da TMW il centrocampista dell’Elsborg –. Fu un anno difficile quello del mio avvento in serie A, venivo da un torneo completamente differente e dovetti adattarmi in fretta a metodologie di allenamento e abitudini diverse da quelle svedesi. Ma il calore dei tifosi è un qualcosa che si è trascinato con me in questi anni. L’ultima stagione con l’Elfsborg non è stata facile: qualche infortunio, scarso utilizzo, ma soprattutto risultati non sempre all’altezza. Non so se ho ancora estimatori a Genova, so però per certo che pagherei di tasca mia per un ritorno in maglia rossoblu.
Adesso ho maturato esperienza e soprattutto coscienza dei miei mezzi e so che potrei dare tantissimo”. Ishizaki ha aggiunto poi alcune parole circa la partita persa contro la Fiorentina che allontana le chance di qualificazione al prossimo turno dell’Elsborg in Coppa Uefa. “Troppo il divario tecnico fra noi e loro – ha spiegato l’ex genoano –. Sono secondi in classifica non a caso e penso che vedendo la grinta che ci mettono, possano ambire anche allo scudetto. Mi ha impressionato la difesa viola, con Frey che è un portiere fuori categoria e Osvaldo che ha tutti i connotati del giocatore sudamericano che si sta europeizzando al meglio. La sua velocità ci ha dato tanti problemi, in più tutta la Fiorentina si è adattata alla nostra muscolosità di gioco. Grandissima squadra quella viola, con un pubblico da brividi”