IACHINI, Mi aspetto una viola aggressiva. Pioli...
Giuseppe Iachini, nuovo tecnico del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Fiorentina. Queste le sue parole riportate dai colleghi di Tuttosassuolocalcio.com: "Fa piacere tornare in posti dove sei stato tanto apprezzato dal punto di vista tecnico e umano, al di là di quanto fatto sul campo, resta la persona e questa è la cosa più importante".
Sul percorso intrapreso: "Dobbiamo lavorare ancora tanto per arrivare dove ho in mente che la squadra debba arrivare, ci sono conoscenze e automatismi da migliorare sia in fase di possesso che di non possesso, ma alcune cose si sono viste già mercoledì dopo poche ore di lavoro, quindi vuol dire che i ragazzi sono ben disposti. La compattezza, la verticalizzazione, sono tutti concetti su cui lavorare. Lavoriamo su tutto perché il tempo stringe, prima mettiamo dentro determinati concetti, e prima li faremo nostri e acquisiremo le certezze che ci consentiranno di scendere in campo con autorevolezza".
Sul calendario fino alla prossima sosta: "E' impegnativo, le partite vanno affrontate tutte, dobbiamo accelerare per essere pronti a queste sei sfide, avendo l'atteggiamento giusto, organizzazione, intensità, organizzazione, ritmo alto, pericolosità, cose che hanno sempre fatto parte delle mie squadre e che lavorerò affinché le abbia anche il Sassuolo".
Sulla Fiorentina: "Conosco bene Stefano Pioli, è stato mio compagna di squadra tanti anni e lo conosco come allenatore, mi aspetto una squadra aggressiva, hanno giocatori di ottima qualità, dovremo fare una partita di personalità e buona organizzazione nelle due fasi, senza rinunciare ad andare ad attaccare coi tempi e coi modi giusti. Cosa non vorrei rivedere di quanto visto col Bari? Non voglio che si subisca l'episodio negativo, anche se è normale che sia così nei periodi difficili, i ragazzi per un po' hanno accusato il colpo, e questo non deve accadere, le situazioni vanno aggredite".
Sui disponibili: "Abbiamo ancora un allenamento, verificheremo bene anche i recuperi dopo la sfida col Bari, la Fiorentina ha avuto una settimana liscia, noi no. Biondini e gli infortunati che già conosciamo mancano".
Sull'umore della squadra: "Penso che si debba ragionare da zero, non dobbiamo pensare a quello che è stato, ma a ripartire, cercando di fare quello che richiede lo staff tecnico per acquisirlo il prima possibile. Nel calcio ci sta di subire gol, per un episodio, perché ci sono giocatori forti, ma palla al centro e si riparte".
Sulla condizione fisica: "Questa settimana a livello fisico non abbiamo potuto fare quasi nulla, abbiamo solo puntato sulle nozioni di tattica, dalla prossima settimana spingeremo su questo, faremo dei test per valutare a che punto sono i ragazzi e poi lavoreremo, perché la tenuta, l'intensità, l'aggressività e i ritmi alti richiedono una buona gamba. Non che adesso non ci sia, ora non posso fare valutazioni, mercoledì i ragazzi hanno risposto bene, ma lavoreremo perché bisogna rimanere ad alti livelli da questo punto di vista".
Su Pioli: "Siamo stati due anni a Verona e cinque con la Fiorentina, sette anni sono tanti e ci sono moltissimi ricordi sia in Italia che in Europa, allora si giocava la Coppa Uefa, che era più vicina alla Champions di ora che all'Europa League, erano belle partite".