FERRERO, Chiedo scusa ai tifosi. La mia frase...
Il Presidente Massimo Ferrero ha voluto chiarire ai microfoni di Primocanale le dichiarazioni rilasciate due giorni fa in mixed zone sulla città di Genova ("una finale all'Olimpico sarebbe un bel premio per tutto il culo che mi sto a fa' in sta ca..o di città".): "Era solo un intercalare, una sorta di licenza poetica. Se sono stato frainteso, chiedo scusa alla città e ai genovesi che ammiro e ribadisco, come tante volte ho detto, che Genova è una città magica, forte, che non si arrende mai. A me dispiace sinceramente e molto ma dovete credermi che sono stato frainteso, non era lontanamente nelle mie intenzioni definire in quel modo Genova dando alla frase un senso dispregiativo.
L’ho usato ne più ne meno col significato che voi solitamente attribuite alla parola “belin”, se mi permettete direi quasi in modo amorevole, per me “c…” era una licenza poetica ma chiedo scusa con serenità. Semplicemente la delusione era tanta perché il mio sogno era quello di riportare Genova e la Sampdoria ad una finale di coppa Italia, l’ho detto perché sono umano ed ero arrabbiato sul momento".