ULTIMA CHANCE

08.12.2014 11:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
ULTIMA CHANCE
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Montella sembra orientato a regalargli un'altra possibilità. Probabilmente, però, l'ultima. Le quotazioni di Josip Ilicic che vedono lo sloveno in rampa di lancio per una maglia da titolare contro la Dinamo Minsk sono in netta crescita e non è da escludere che il tecnico viola - in vista magari di una cessione nel mese di gennaio - voglia regalare all'ex Palermo un'altra apparizione prima del probabile divorzio tra qualche settimana. Gli indizi che portano all'impiego di Ilicic del resto sono tanti: la necessità, in primis, di operare un turnover massiccio in una gara che di fatto vale meno di 0 (anche se, come in tutte le gare UEFA, ci sono in ballo dei soldi...), la mancanza di troppe alternative in attacco (con Cuadrado che verosimilmente non verrà convocato anche in virtù dei postumi con la Juve e Marin che verrà invece spedito in campo dal 1' contro il Cesena) e l'esigenza di provare quantomeno a valorizzare il più possibile il giocatore in vista, come si diceva, di una sempre più probabile separazione. Momentanea a gennaio, definitiva a giugno.

Le squadre che si stanno facendo sotto per Ilicic sono tante (soprattutto sul fronte estero) ma in Italia chi sembra avere mosso per prima (e meglio) e proprie pedine sembra essere la Samp di Mihajlovic, che in vista della partenza di Gabbiadini avrebbe individuato nello sloveno il giocatore adatto per sostituire il Nazionale azzurro. Il nodo da risolvere - e non è di poco conto - resta ovviamente quello della formula, con la Fiorentina che spererebbe di cedere a titolo definitivo già adesso il calciatore (che peraltro guadagna 1.1 milioni netti a stagione) e la Samp che invece vorrebbe optare esclusivamente per il prestito, magari con diritto di riscatto. E proprio questa formula, alla fine, potrebbe avere la meglio e rappresenterebbe forse la miglior soluzione per i due club. Per i blucerchiati che sarebbero costretti ad un esborso comunque limitato, ma anche per la Fiorentina che a giugno potrebbe sicuramente rivedere ad un prezzo maggiorato il cartellino dello sloveno, sperando che almeno sotto la lanterna - tornando a respirare aria di mare come a Palermo - si ricordi di essere un giocatore pagato 18 mesi fa ben 9 milioni di euro. E' chiedere troppo?