TUTTO APERTO (SENZA CLAUSOLA)

08.06.2015 11:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
TUTTO APERTO (SENZA CLAUSOLA)
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Tutto aperto, tutto possibile ma la decisione finale verrà presa e comunicata solo in serata. Il futuro di Vincenzo Montella ancora non è affatto chiaro ma la sensazione è che - nonostante l’ennesimo strappo di sabato scorso - in casa viola ci siano ancora margini per una rappacificazione tra il tecnico e la società, che anche ieri attraverso l’opera di mediazione di Rogg e Pradè ha fatto dei discreti passi in avanti. L’allenatore, dal canto suo, ha scelto di rimandare di un giorno la partenza del suo viaggio in direzione Madagascar ma nel caso in cui i Della Valle (oggi al rientro in Italia dall’estero) decidessero di incontrarlo, Montella sarebbe anche disposto a procrastinarla ancora più in avanti. Anche se - e questo è certo - qualsiasi decisione in un senso o nell’altro sul suo futuro verrà presa oggi.

L’oggetto del contendere in realtà - e che ha fatto scattare le frizioni degli ultimi giorni - non è tanto relativo al progetto tecnico e alle ambizioni della società (che sabato 30 maggio, alla vigilia della gara col Chievo, ha ribadito al suo mister come l’obiettivo sia quello di crescere compatibilmente alle rigide norme del fair-play finanziario e di puntare ogni anno all’Europa, di qualsiasi tipo) quanto alla clausola rescissoria di 5 milioni che di fatto “imprigiona” Montella nel suo contratto da 1,8 milioni di euro fino al 2017. Una gabbia dorata, non c’è che dire, ma di certo quasi mortale per un professionista in cerca di ambizioni che volesse rompere prima del tempo l’accordo. Un muro invalicabile he già nel recente passato, secondo voci di corridoio, ha allontanato club come Napoli e Milan che si erano interessate all’aeroplanino ma che, proprio in virtù della clausola hanno dovuto rinunciare.

E allora? Si attende solo una decisione da parte della famiglia Della Valle, visto che da parte di Montella sono arrivate ulteriori dichiarazioni sugli intenti futuri attraverso le colonne de Il Corriere Fiorentino: “Dispiace molto per la situazione che si è venuta a creare, sicuramente sono stati sbagliati i tempi ma il mio intento non è certamente quello di trovare responsabili ma soluzioni per il bene comune” ha sottolineato il tecnico, che poi ha aggiunto: "Come in tutti i rapporti tra le persone si arriva a un punto in cui è necessario fare chiarezza per continuare con più slancio”. Nessun riferimento dunque alla clausola, che invece è proprio il vero corpo del reato. Trovata una soluzione a questa, tutti gli altri problemi tra Montella e la Fiorentina si appianeranno di conseguenza.