TRA I DUE LITIGANTI

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La sua prova con il Genoa è stata probabilmente tra le più apprezzate. Perchè Federico Bernardeschi ha corso per due, senza tirare mai il fiato. E perchè lui per primo ha dimostrato di sapersi mettere a completa disposizione della squadra. Anche in un ruolo nel quale non sembra propriamente a suo agio. 

Schierato inizialmente sulla destra del tridente alle spalle di Babacar, il gioiellino dell'Under 21 ha messo in mostra tutte le doti fisiche a disposizione. Mostrando gamba e polmoni, senza mai disdegnare di andare a rincorrere l'avversario anche in zone del campo nelle quali, teoricamente, non sarebbe dovuto apparire.

Quasi un tornante sulla destra, con buona pace di quelli che sembrano i due "litiganti" predestinati per quella zona del campo. Gilberto (partito titolare nelle prime due campionato) e Blaszczykowski, probabilmente ancora bisognoso di tempo per ritrovare la migliore forma, hanno lasciato spazio a un Bernardeschi che per 90 minuti non ha mai tolto il piede dall'acceleratore.

Rimettendoci certamente in lucidità al momento dell'ultimo passaggio, o del tiro, ma mettendo nella serata di sabato tutto l'agonismo possibile e il sacrificio per il bene comune della squadra. Un'altra bella dimostrazione di maturazione per un elemento sempre più importante per Sousa e, perchè no, un'ulteriore alternativa a disposizione nello scacchiere tattico dell'allenatore portoghese.