REPARTI A CONFRONTO

FirenzeViola.it

Venti giorni esatti alla fine del mercato, una rosa da completare, indiscrezioni che si sprecano e – usando le parole di Daniele Pradè – tanta pazienza. Quella che dovrà avere la Fiorentina, in sostanza, prima di poter completare la rosa di Paulo Sousa. Una punta (o probabilmente due), un centrocampista e un difensore, aspettando occasioni dal mercato, con i reparti viola nel frattempo in via di definizione.

PORTIERE – L'unico reparto in cui sembra tutto definito. Sepe e Tatarusanu si giocheranno il posto da titolare, mentre Lezzerini farà il terzo alle loro spalle. A meno che la Fiorentina non decida di mandarlo in prestito.

DIFESA – Partendo dall'idea del 4-2-3-1, modulo più utilizzato in questa fase di precampionato, Paulo Sousa, tra i difensori centrali, può contare su Gonzalo Rodriguez, Astori, Basanta, Hegazy, Bagadur e Roncaglia. Una possibilità di scelta destinata a cambiare, visti i dubbi che ancora sussistono sul futuro di Hegazy e Basanta. Potrebbero uscire, soprattutto in caso di arrivo di un'altra pedina. Più sicuro di restare, invece, Roncaglia, capace di adattarsi anche come terzino destro nella linea a quattro (concetto ribadito dallo stesso Pradè oggi in conferenza stampa).

ESTERNI – Discorso diverso per gli esterni: bassi, se si considera la difesa a quattro, di centrocampo, qualora il tecnico portoghese optasse, in determinate circostanze, per il 3-4-3 (soluzione tattica già vista a Moena e nelle partite dell'International Champions Cup). A sinistra tutto definito, con Pasqual e Alonso che si alterneranno sulla fascia. Maggiori lacune, per adesso, sulla destra, con Tomovic, Gilberto e, appunto, Roncaglia come alternativa. In attesa, ovviamente, che l'esterno brasiliano possa "affinare" le sue qualità difensive. Il jolly, invece, porta il nome di Fazzi, comunque più propenso a giocare a centrocampo.

CENTROCAMPO – Suarez, Borja Valero, Badelj, Vecino, Capezzi, Diakhate (più Bakic, infortunato). Questa la rosa dei selezionabili, tra titolari e alternative. Con Capezzi (ancora) in uscita e con Mati Fernandez prezioso "pivote" - per usare le parole di Sousa - schierabile sia in mezzo che a ridosso delle punte. Almeno per questa zona del campo, la Fiorentina aspetterà soltanto gli ultimi giorni di mercato. Approfittando, come detto, di eventuali “saldi di fine stagione”...

ATTACCO – Da dividere, ovviamente, tra prime punte ed esterni. Categoria, quest'ultima, nella quale rientrano Bernardeschi, Rebic (sempre schierato in questo ruolo da Sousa) e Joaquin (oltre a Gilberto, schierato contro il il Chelsea nella posizione dello spagnolo). Ilicic, al momento, ha caratteristiche uniche all'interno della rosa, mentre Rossi e Babacar sono sempre stati alternati dall'allenatore ex Basilea nel ruolo di prima punta. Una zona del campo che, molto probabilmente, vedrà presto l'inserimento di Kalinic, attaccante del Dnipro, che andrà a riempire la casella di vice-Gomez. Sperano che i risultati, se non altro dal punto di vista dei gol, possano essere migliori.