QUESTIONI DA EX: IL FRANCHI NON RISPARMIA NESSUNO
Sarà Fiorentina – Milan. La gara della stagione per la squadra di Vincenzo Montella. La gara che potrebbe riavvicinare la squadra viola al terzo posto che dopo la sconfitta di Cagliari dista ora 6 punti. Ma quella di domenica alle 12.30 sarà la prima volta di Riccardo Montolivo all’Artemio Franchi con la maglia del Milan. Qualcuno in città aspetta questa partita dal 30 giugno scorso, ovvero dal giorno in cui il contratto con la Fiorentina dell’ex capitano viola è scaduto.
L’accoglienza per il numero 18 rossonero sarà con ogni probabilità molto calda, nel senso che, con ogni probabilità, verrà sonoramente fischiato dei suoi ex tifosi, che non gli hanno perdonato il trattamento che ha riservato alla società di viale Manfredo Fanti, con il rinnovo del contratto rifiutato e l’approdo a parametro zero a Milano. Non sarà il primo ad essere fischiato e probabilmente neanche l’ultimo, visto che molto spesso l’Artemio Franchio di Firenze ha riservato alcuni “trattamenti speciali” per gli ex di ritorno.
Il primo che vogliamo ricordare è Nicola Berti che, con la Curva Fiesole scatenata contro di lui venne sostituito dopo appena 27 minuti alla sua prima da ex con la maglia dell’Inter. Oppure Roberto Baggio, che nel giorno del suo ritorno da avversario, con la maglia dell’odiata Juventus fu sommerso dai fischi, tanto da rifiutarsi di calciare un rigore, salvo poi raccogliere una sciarpa lanciata in campo dagli spalti per la “pace” ufficiale con il tifo fiorentino. Più di recente ci sono stati i casi di Marco Rossi e Domenico Morfeo, accusati di aver contribuito al fallimento della Fiorentina, o Felipe Melo, anch’esso approdato alla Juventus. Domenica sarà il turno di Montolivo. L’Artemio Franchi è pronto per farsi sentire. La fascia da capitano che ha indossato in viola non gli impedirà di ricevere l’accoglienza che Firenze gli sta riservando, anche perché nel 2001 anche un certo Gabriel Omar Batistuta fu accolto con una bordata di fischi la prima volta che tornò a Firenze con la casacca della Roma. L’unico ad essere stato “risparmiato” fu Giancarlo Antognoni, ma in quel caso non sarebbe proprio potuta andare diversamente.
Montolivo non è Antognoni, e questo lo sappiamo bene. Firenze non lo risparmierà, anche perché una vittoria contro i rossoneri farebbe tornare a far sognare la città e battere ancora il Milan dopo il 3-1 dell’andata avrebbe tutto un altro sapore.