QUALE DIMENSIONE?
Cinque vittorie, un pareggio e sei sconfitte con una media di 1,33 punti a partita. Dopo dodici giornate di Serie A è tempo di primi bilanci in casa Fiorentina. Il k.o. odierno contro la Roma, seppur comprensibile, è il secondo consecutivo (segue quello di Crotone) e lascia i viola al nono posto in classifica a quota 16 punti.
Le pretendenti per l'Europa, dalla Champions all'Europa League, finora hanno corso però molto più forte dei gigliati (il sesto posto è già a sette punti di distanza) e, in caso di vittoria stasera col Sassuolo, potrebbe allontanarsi pure il Milan. La provocazione sorge dunque spontanea: l'ottavo-nono posto è la vera dimensione di questa Fiorentina? Al momento i risultati dicono di sì e, nonostante qualche sussulto, soprattutto quelli con Hellas Verona, Udinese e Torino, sembra che l'anno di rodaggio di cui mister Pioli parla fin da inizio stagione non sia una mera scaramanzia.
Le prossime due settimane, intanto, permetteranno a tutti di rifiatare e riorganizzare le idee. Con la SPAL e poi la Lazio nel mirino, servirà assolutamente dare la scossa per riaccendere un ambiente che non vuole essere destinato all'anonimato dopo neanche un girone di campionato.