PRIMA (VERA) OCCASIONE
Babacar e Rossi. Astori, Blaszczykowski e Verdú. E ancora Badelj, Vecino e Pasqual. Scalpitano in tanti all’interno della rosa a disposizione di mister Sousa. Sabato contro il Genoa avrà infatti inizio il primo tour de force stagionale, che metterà alla prova la Fiorentina con ben 7 gare in 3 partite. Dopo la sfida casalinga coi rossoblù, i gigliati affronteranno il Basilea in Europa League di giovedì, prima dell'esterna col Carpi e del derby dell’Appenino col Bologna (primo turno infrasettimanale). Poi, il posticipo con l’Inter, i portoghesi del Belenenses in Europa e l’Atalanta in casa.
Settimana importantissima dunque per amalgamare il gruppo e migliorare la forma fisica di quei calciatori che finora hanno trovato poco spazio. A partire da Babacar, che dopo il tanto atteso rinnovo tra pre-campionato e prime battute stagionali non è ancora riuscito a lasciare il segno. Possibile che Sousa decida di gettarlo nella mischia contro il Genoa, concedendogli i primi minuti e la prima iniezione di fiducia dell'anno. Col Grifone sogna di aumentare il proprio minutaggio anche Giuseppe Rossi, che il campo l’ha assaporato invece solo un quarto d’ora in occasione della batosta di Torino.
A centrocampo Badelj, ottimo esordio col Milan per lui, e Vecino, blindato dalla Fiorentina negli ultimi giorni di mercato ma ancora mai utilizzato, sono pronti a scambiarsi con Mario Suarez e far rifiatare Borja Valero, mentre Pasqual freme per riprendersi l'out di sinistra. Senza trascurare i volti nuovi. Se Astori potrebbe avere la sua prima chance da titolare già questo sabato, visto il tardivo rientro a Firenze dagli impegni con la Nazionale argentina di Gonzalo e Roncaglia (in città solo venerdì), resta molta curiosità intorno a Blaszczykowski e Verdú (oltre a Baez) e alle tempistiche con le quali i due riusciranno a scavalcare posizioni nelle gerarchie del tecnico lusitano. Che il tour de force (e il turn-over) abbiano inizio...