PRANDELLI, Una grande piazza? Ci sono già
Queste le parole di Cesare Prandelli subito dopo a premiazione del premio Giacinto Facchetti a Radio Blu: "Giacinto ci teneva al comportamento con i compagni. L'ho sempre portato a esempio. Ho rivisto Gianfelice emozionato e lo sono anche io. Noi ci auguriamo di tenere un comportamento. Talvolta si può essere stressati per un evento, ma non è il modo di interpretare il mio lavoro. Il calcio normale spaventa. Speriamo di poter trasmettere qualcosa. Non solo a parole, ma anche con i fatti. L'appello di Capello nei confronti della società con alcuni tipi di tifosi? Sono d'accordo con lui. A Firenze in questi anni abbiamo mantenuto un bel rapporto con la tifoseria, anche perchè i Della Valle sono sempre stati chiari nei confronti dei tifosi riguardo certi atteggiamenti. L'appello di Capello, visto che ha esperienze importanti, porta a riflettere.
Il mio salto di qualità? Ogni tanto mi fate queste domande, ma io penso solo alla partita di mercoledì col Genoa. Io reputo Firenze e la Fiorentina una grande piazza. Testa diversa contro le grandi? L'esperienza dal quel punto di vista è servita, ma bisogna anche esser fortunati in certe circostanze. Firenze da un punto di vista professionale è stimolante. Per un professionista è comunque difficile lavorarci. Ti da tanto, ma pretende anche tanto. Genoa arrabbiato dopo il 3 a 3 dell'anno scorso? Sarà una partita delicata e loro saranno arrabbiati ma non di certo per il 3 a 3. Saremo arrabbiati anche noi. Se ho fatto la faccia strana quando Andrea Della Valle ha detto di vedere la Fiorentina al secondo posto? La rifaccio se volete. Il secondo posto mi suona veramente strano".