NON SOLO ATTACCO: I REBUS DIFENSIVI DI MONTELLA

19.04.2013 14:00 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
NON SOLO ATTACCO: I REBUS DIFENSIVI DI MONTELLA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Non sono solo legati al centravanti i dubbi di Vincenzo Montella in vista della gara di domenica contro il Torino all’Artemio Franchi di Firenze. Anche per quel che riguarda il reparto arretrato ci sono ancora molti rebus da sciogliere. Partendo dal presupposto che il modulo con il quale la Fiorentina scenderà in campo sarà il 4-3-3, anche in relazione al fatto che gli esterni offensivi di Ventura, Cerci da una parte e Santana dall’altra, saranno come di consueto molto alti, l’unico che al momento è sicuro della sua collocazione al centro della retroguardia è Gonzalo Rodriguez. Accanto a lui il ballottaggio è tra Savic, titolare per gran parte della stagione, ma ad insidiarlo ci sarebbe Marvin Compper, che nelle ultime due gare, contro Milan e Atalanta, ha dimostrato di poter essere un difensore su cui Montella può contare.

Rimangono poi Roncaglia e Tomovic, vista l’assenza per squalifica di capitan Pasqual. Molto probabilmente il numero 4 viola e il difensore serbo, presidieranno le corsie laterali, con il primo che potrebbe però essere dirottato sull’out mancino della retroguardia gigliata per arginare le sortite offensive dell’uomo più pericoloso del Toro, quell’Alessio Cerci che cercherà di impressionare tutto l’Artemio Franchi dopo le gioie e i dolori passati con la maglia viola addosso. A quel punto sarebbe Tomovic ad agire come terzino destro, ruolo che del resto è stato sempre, o quasi, ricoperto da lui da quando Montella ha optato per la difesa a quattro.

Gonzalo Rodriguez è quindi l’unico ad essere sicuro sia del posto da titolare che della sua collocazione al centro della difesa, per gli altri tre posti saranno in quattro a giocarsi il posto dal primo minuto. Montella avrà ancora molto tempo a disposizione per decidere chi mandare in campo, con le sorprese (Compper o Savic terzini) che sono sempre dietro l’angolo. L’aeroplanino nelle ultime settimane ci ha abituati a scelte dell’ultimo minuto, chissà che non possa succedere anche domenica. L’obiettivo però resta sempre lo stesso, vincere per mettere pressione al Milan, impegnato nel posticipo allo Juventus Stadium, e per continuare la rincorsa verso il terzo posto e verso quel sogno Champions che tutta Firenze si augura che possa diventare realtà.