LA VOCE ED IL SILENZIO

11.06.2011 11:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
LA VOCE ED IL SILENZIO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Ci sono due condizioni nettamente contrastanti per chi tenta di avventurarsi nell’ambiente della Fiorentina, dopo la scoppiettante giornata di ieri: da un lato la roboante voce del patròn viola Andrea Della Valle che proprio ieri è tornato a sedersi dopo due anni sul suo trono a tinte viola con una conferenza fiume che ha spaziato su tutti gli argomenti di stretta attualità e non solo, dall’altro il laborioso silenzio con il quale tutta la dirigenza viola, Corvino in primis, sta lavorando per tentare di costruire la Fiorentina del futuro.

Sentimenti opposti, metodi diversi ma in buona sostanza obiettivo comune: già, perché se dalle parole di ieri di Andrea Della Valle dovessimo estrapolare il nucleo concettuale fondante, non avremmo problemi ad individuarlo nella sancita continuità del progetto viola, un lungo e faticoso percorso che in quasi dieci anni - come ha prontamente voluto ricordare il dirigente marchigiano - ha visto la Fiorentina rinascere dalle sue ceneri e riproporsi in Europa come maestra di calcio e di fair-play.

E poco importa, dunque, se per un campionato o due questa laboriosa continuità ha trovato intralci e non si è riconfermata ad alti livelli: Firenze sta finalmente capendo che l’importante nel suo calcio non è il ‘tutto e subito’, l’‘hic et nunc, ma la paziente attesa di futuri successi che, con la ferma e attenta voce del padrone da un lato e il silenzioso ma costante lavoro di tutta la dirigenza dall’altro, di certo non tarderanno ad arrivare.