LA COPPIA È SCOPPIATA
La coppia è scoppiata. Mutu e Gilardino non sono più quelli di una volta. E a dimostrare questa desolante verità sono i numeri di questa stagione. Cresciuti calcisticamente 11 anni fa a Verona, i due hanno proseguito parallelemente la loro carriera fino alla prima stagione a Parma, quando in panchina c'era Cesare Prandelli. Al contrario dell'attaccante biellese, rimasto a Parma complessivamente tre anni, per il rumeno l'avventura coi Ducali è durata solo una stagione. Chelsea, Livorno, Juventus e infine Fiorentina, nel 2006; questo il percorso del fenomeno, condito più che altro da episodi deplorevoli fuori dal campo che da magie con le scarpette da calcio. Il Gila, invece, dopo tre anni e ben 56 reti con il Parma passa al Milan, dove vi trascorre altre tre stagioni. Ma gli ultimi mesi in rossonero, che lui stesso ha definito i più brutti della sua carriera, lo convincono a cambiare area.
Corvino lo porta a Firenze nel 2008, dove ritrova naturalmente Mutu. Una stagione fantastica la prima a Firenze della coppia, che mise a segno 40 reti (25 per Gilardino e 15 per Mutu). Nella stagione successiva sono 30 i centri collezionati dal duo viola. Quest'anno, vuoi perché Mutu è rientrato solo a fine ottobre dopo la squalifica per doping, vuoi perché la media realizzativa sotto porta dei due attaccanti si è notevolemente indebolita, lo score è fermo a 16. Ed è proprio questo che è mancato alla Fiorentina: il gol. Perché se la difesa ha comunque retto e bene, è stato l'attacco il vero punto debole della squadra.