IPERATTIVO

A cura della Relazione
07.06.2016 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
IPERATTIVO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Sono passati circa dieci anni dal suo primo ingresso nella Fiorentina. Mario Cognigni cominciò nel settembre 2006 la sua avventura da dirigente viola, entrando nell'organigramma con il ruolo di Vice Presidente. Tre anni dopo, nel 2009, le dimissioni di Andrea Della Valle e la sua nomina da Presidente esecutivo. Da allora Cognigni si è occupato sempre più a tempo pieno delle vicende calcistiche della Fiorentina, e ancora oggi, forte dell'esperienza accumulata sin qui, e ancor prima dei fratelli Della Valleè soprattutto lui l'uomo più attivo. 

Anche e soprattutto per riallacciare un legame con la tifoseria ultimamente in forte calo. Partono in particolare da lui, infatti, gran parte delle idee che dovranno caratterizzare la nuova stagione, e nascono in primo luogo da lui la voglia e l'obiettivo di migliorarsi ancora nonostante le quattro partecipazioni consecutive all'Europa League degli ultimi anni. Non a caso è stato proprio Cognigni, ieri, a sottolineare in conferenza stampa come il ritorno di Corvino non sia da intendere alla stregua di plusvalenze da collezionare. 

Ma, come detto, non c'è soltanto l'obiettivo di migliorarsi nelle idee del presidente. Fu proprio da lui, del resto, che partì l'offensiva a Rui Costa con quel viaggio a Lisbona di qualche tempo fa (coinciso con l'incontro con il dirigente del Benfica e con la consegna di una maglia viola) ed è stato da lui che è partita l'iniziativa di seguire "live" il ritorno di Corvino. In diretta su Facebook, infatti, è stato trasmesso ieri dal profilo ufficiale della Fiorentina il ritorno allo stadio del nuovo direttore generale dell'area tecnica.

Una novità, quella di aprirsi ai social network, che il presidente ha fortemente caldeggiato al comparto comunicativo del club, che infatti ieri ha consentito ai tifosi connessi su Facebook di ascoltare le primissime parole di Corvino non appena rientrato al "Franchi". Non finiscono qui, comunque, le idee del presidente, il cui obiettivo resta al momento quello di ricreare un rapporto più stretto possibile con la tifoseria. Perchè anche e soprattutto da qui potrebbe ripartire la stagione della Fiorentina a caccia di soddisfazioni, se possibile, ancora più importanti di quelle degli ultimi anni.