IL TRITTICO

FirenzeViola.it

Il pensiero, per forza di cose, va già a lunedì sera. Quando la Fiorentina, di nuovo, si troverà di fronte a sè stessa e alla sua immagine più bella. Perchè affrontare il Napoli, in questo momento, significa anche confrontarsi con un secondo posto poi non così lontano. In fondo se di diretta concorrente per la Champions si può parlare, perchè non considerare la squadra di Sarri comunque un'avversaria alla portata dei viola?

Eppure trattasi di semplici valutazioni fin troppo premature. Tanto più a 48 ore da un'altra sfida dal valore capitale. A White Hart Lane i viola si misurano con il Tottenham un anno dopo, e con due pareggi e una vittoria alle spalle. Gara da dentro o fuori, quella di giovedì, nella quale misurare anche le ambizioni di Europa League per un gruppo che, però, ancora non sembra poter contare sull'abbondanza. Come minimo nel reparto difensivo. 

Tecnico e squadra, tuttavia, dimostrano non solo di non voler scegliere, ma di cercare sempre e comunque il bottino pieno. La mentalità messa in mosta a Bergamo, ma anche nel secondo tempo di giovedì scorso contro gli inglesi, confermano la crescita del gruppo a livello fisico e mentale. In avvicinamento a un trittico così importante come il prossimo (Tottenham giovedì, Napoli e Roma nel corso della prossima settimana) un pizzico di fiducia Sousa e i suoi se la sono guadagnata.