IL RITORNO
Stefan Savic ormai ci ha preso gusto con i recuperi lampo. Era già successo in passato, si ripete oggi. Montella a suo tempo fu chiaro: "Savic è incredibile, non sente il dolore". Dopo l'infortunio subito nel finale di gara con l'Inter, con la squadra viola che è rimasta in campo stoicamente in 9 uomini nei minuti finali (eroica prestazione di Vargas da centrale di difesa), nessuno si sarebbe aspettato di vederlo in campo contro la Lazio. Contro ogni pronostico il centrale viola quasi sicuramente partirà dal primo minuto contro la squadra di Pioli, in quello che, classifica alla mano, è un vero e proprio scontro diretto per la Champions League.
Fare una previsione certa, con Montella, è difficile, ma il recupero di Savic, anche in vista delle due importantissime sfide di Europa League con la Roma, è un ottimo segnale. Un segnale che porta fiducia alla squadra ed al reparto, visto che Savic ormai rappresenta una garanzia in difesa. Non a caso, i più grandi club europei spesso e volentieri mandano i propri osservatori al Franchi per monitare da vicino il centrale montenegrino.
Manchester United e Barcellona su tutti, ma la Fiorentina questa volta non si è fatta trovare impreparata: rinnovo fino al 2019 per uno dei centrali più forti attualmente in serie A, una pedina fondamentale per la Fiorentina di oggi e di domani.