IL CERCHIO SI STRINGE
A questo punto sorge spontaneo domandarsi chi, fra le tante opzioni possibili, sarà il candidato a difendere la porta della Fiorentina nell'andata del preliminare di Europa League col Grasshopper, primo appuntamento ufficiale della stagione 2013/2014. Una ridda di voci, indiscrezioni, trattative e smentite che fanno dell'estremo difensore gigliato uno dei punti interrogativi principali di questi ultimi giorni.
La Fiorentina, la cui rosa presenta almeno due giocatori di livello per ogni ruolo, rischia di presentarsi all'appuntamento con l'Europa senza un vero titolare fra i pali. Neto e Munua, evidentemente, al momento non offrono garanzie sufficienti, ed ecco che allora l'attenzione si sposta inevitabilmente al mercato dove i nomi più inflazionati restano quelli di Sorrentino e di Julio Cesar. Due “colleghi” dal differente curriculum che però hanno in comune anni e anni di partite da titolari (a differenza proprio di Neto e Munua).
Il portiere brasiliano ancora è lontano da qualsiasi approccio concreto con la Fiorentina. Troppo alto l'ingaggio percepito. Solo la sua eventuale decisione di alleggerire lo stipendio potrebbe avvicinare le parti. Una volontà che, almeno finora, l'ex Inter non ha dimostrato. Il discorso legato a Sorrentino, invece, è completamente diverso. Il giocatore del Palermo, come più volte confermato dalla stessa dirigenza rosanero, vuole lasciare la squadra siciliana per fare ritorno in serie A. Inutile dire che la Fiorentina rappresenterebbe un'occasione pressoché irripetibile.
I prossimi giorni saranno decisivi, in questo senso, per capire meglio come Pradè e Macia (di comune accordo con Montella) decideranno di agire. Se la situazione non dovesse sbloccarsi entro il fine settimana, la presenza di Neto fra i titolari contro gli svizzeri sarebbe praticamente scontata.