I SOGNI SON DESIDERIC
C'è anche la Fiorentina per la Champions League. La squadra di Montella lo ha fatto capire meritatamente ieri sera, nello scontro diretto con la Lazio. Una vittoria importante, con i viola che hanno dominato in lungo e largo per 90 minuti, su un campo difficile come quello dell'Olimpico. 2-0 il risultato finale, ma il risultato poteva essere anche più rotondo. Fantastica l'azione che ha portato al primo gol viola, uno schema sicuramente provato in allenamento: Ljajic riceve sulla fascia, si accentra e scarica per Borja Valero, velo dello spagnolo e la palla arriva all'accorrente Jovetic, che mette la palla dove Marchetti non può arrivare. Il raddoppio è un altro marchio di fabbrica della Fiorentina: il calcio piazzato. Tutti gli uomini della Fiorentina a disturbare la visuale di Marchetti, che viene preso in controtempo dal perfetto tiro di Adem Ljajic. Jovetic-Ljajic, sono loro gli artefici di questo magico momento viola. Il primo era chiamato a rispondere alle critiche arrivate nei giorni scorsi, dopo la deludente prova con il Bologna prima e con il Chievo poi. Il gioiellino serbo invece sta vivendo un momento fantastico, con 4 gol in 4 partite, con la Lazio che diventa la vittima preferita del ragazzino cresciuto nel Partizan.
Complice anche la sconfitta casalinga dell'Inter, la Fiorentina fa un grandissimo balzo in avanti in classifica, sorpassando in colpo solo sia i nerazzurri che la Lazio. Quarto posto solitario a tre punti dal Milan e cinque dal Napoli. Zona Champions ampiamente alla portata della squadra viola. Non solo, ma la Fiorentina ha anche il favore degli scontri diretti sia contro i nerazzurri che contro la squadra di Petkovic. Anche contro il Milan, in attesa della sfida del Franchi, i viola sono in vantaggio, visto il successo per 3-1 a San Siro nella gara d'andata. A 10 giornate dal termine del campionato la squadra di Montella è viva ed in corsa ancora per un posto nell'Europa che conta. Anche il calendario è favorevole ai viola: le big sono già state affrontate, mancano solo gli scontri casalinghi con Milan e Roma e nelle ultime tre giornate la Fiorentina affronterà Siena, Palermo e Pescara, tre squadre che potrebbero essere già retrocesse.