FREY, Amo la viola, il mio futuro è a Firenze
Penultimo giorno di preparazione per la Fiorentina, in vista della difficile trasferta di Udine. Ieri Prandelli ha riprovato il modulo classico di queste ultime settimane, il 4-4-2, a centrocampo titolari sono stati provati Almiron e Dondadel, anche se non è da escludere l'impiego id Vargas dal primo minuto. Cih è sicuro del suo posto è sicuramente Sebastian Frey, anche col Cagliari migliore in campo. Ecco le parole rilasciate dal portiere francese in sala stampa.
Sulle sue dichiarazioni post-Cagliari: "Abbiamo fatto tante partite, partite importanti, abbiamo fatto la Champions. E' stata un'esperienza bellissima anche se corta. Il campionato si è alzato tantissimo di livello, non ci sono state partite tranquille".
Sul caso Melo-Lopez: "Io posso dire poco, ho visto il mio compagno dispiaciuto. Io e tutta la Fiorentina siamo con Felipe Melo. Vediamo cosa succede, anche dopo il ricorso. E' un ragazzo straordinario, speriamo bene. Lui sa quello che ha fatto, io non voglio giustificare nessuno, ma posso dire che è stato provocato; comunque io non ho visto niente, so quello che mi hanno riferito".
Non ti viene voglia, a volte, di andartene dall'Italia, dopo questi continui episodi di violenza? "Ci sono episodi che vengono sanzionati. Fuori dal calcio l'Italia è un esempio per tutti, per quello che è successo all'Abruzzo, questi sono i veri problemi della vita. L'Italia ha dimostrato di avere un grande affetto e un grande cuore. Il calcio è fatto di tensioni e di provocazioni, e uno reagisce in maniera diversa dall'altro. La partita fra Chelsea e Liverpool è stata straordinaria, uno spettacolo fuori e dentro".
Sulla lotta Champions: "Dobbiamo crederci fino in fondo e magari alla fine sorprenderemo qualcuno. Vedo nel Genoa la Fiorentina dei miei primi due anni. E' una squadra sicuramente da apprezzare, ma noi siamo sempre la Fiorentina e lottiamo per il quarto posto; alla fine vedremo".
Per i tifosi sei il migliore di tutti i tempi..."Sono veramente orgoglioso, perchè la piazza mi ha sempre voluto bene dall'inizio e io cerco di ripagare l'affetto dei tifosi. Tutti i portieri che hanno fatto la storia della Fiorentina hanno vinto qualcosa, io ancora non ho vinto niente, per cui il mio obiettivo è di vincere qualcosa con la Fiorentina. La gente si è accorta che io do sempre il massimo in campo, per cui ripeto che sono molto orgoglioso".
Sulle voci di mercato e sul futuro: "Il mio futuro è a Firenze come ho sempre detto. In questo momento non sarebbe giusto parlare del futuro perchè ci impegniamo per ottenere il quarto posto. Vorrei farcela con tutti i miei compagni. Io ho ancora quattro anni di contratto e voglio bene alla maglia, ma ripeto che adesso è inutile parlare di mercato".
Ti sei fatto un'idea di quanti punti vali all'anno? "Io no, c'è il mio preparatore che fa le statistiche. Prima di tutto è importante fare risultato, se io gioco bene e si perde non conta niente. Penso che sto facendo bene dall'inizio della stagione e non mi voglio fermare; il bilancio finora è positivo ma aspetto la fine della stagione".
Quali requisiti servono per il quarto posto? "La cosa principale è crede in noi stessi, credere nel lavoro del mister e lottare fino in fondo come abbiamo fatto la stagione scorsa. Penso che quest'anno sarà come l'anno scorso. Dobbiamo crescere ongi partita".
Ti senti il più forte portiere della Serie A? "Io mi sento bene, credo che siano gli altri con voti, statistiche e commenti a deciderlo. Julio Cesar è un portiere sempre decisivo e ha fatto cose incredibili quest'anno. Il mio obiettivo resta comunque cercare di essere il migliore".