EL HAMDAOUI, Ora il signor ''B'' è avvertito
Prima un tocco di mano dopo pochi minuti che aveva sconcertato tutti (''O che s'è dimenticato come si gioca?''), poi una serie di dribbling inebrianti che hanno incantato l'intero stadio Franchi, infine una staffilata che ha sfiorato il palo alla destra di Brkic, un gesto tecnico che non è passato inosservato al sindaco Matteo Renzi, che al patròn ADV si è lasciato sfuggire un: ''O chi ll'è qui' giohatorino lì?''.
Si può riassumere così la partita di sabato di Mounir El Hamdaoui, giocatore che contro l'Udinese ha finalmente potuto fare il suo esordio in maglia viola dopo sette mesi di ritardo. Ventiquattro minuti di livello ma sopratutto di tanta buna volontà, che hanno convinto il numeroso pubblico viola e che in pratica hanno lanciato la sfida al nuovo bomber che nelle prossime ore approderà in viola, Berbatov, Bendtner o Borriello che sia. Non è un caso infatti se, col suo ingresso, El Hamdaoui ha agevolato i movimenti di Jovetic che, più libero di svariare, è riuscito a trovare due volte la rete nel giro di 25 minuti. Un caso, forse. Oppure no. Il signor 'B' in ogni caso è avvertito.
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