COSTANTEMENTE IN ATTESA
Ore, giorni, settimane, in costante attesa. Paulo Sousa ha iniziato il ritiro di Moena con una rosa ridotta all'osso: solo 23 giocatori, 24 se contiamo Ianis Hagi, che è però arrivato nella Fata delle Dolomiti soltanto ieri pomeriggio. Tanti giovani aggregati in prima squadra, da Mancini a Diakhate fino a Federico Chiesa, che sicuramente sta ben impressionando ma che probabilmente non è ancora pronto per il palcoscenico della Serie A. Chiaramente dovranno rientrare a disposizione del tecnico portoghese tutti coloro che sono stati impegnati sia in Copa America che all'Europeo, ma il mercato dovrà venire in suo aiuto, perché questi effettivi non possono bastare.
Lo scorso anno Sousa ha atteso il difensore centrale per mesi, lo sta ancora aspettando a dire il vero, visto che la sotria Benalouane la conosciamo tutti, e verosimilmente sarà in quella zona del campo che il dg viola metterà il primo tassello. Due difensori centrali, un terzino sinistro e un paio di centrocampisti, al netto delle cessioni: questo cosa manca alla Fiorentina per avere la rosa al completo prima dell'inizio del campionato o almeno entro il 31 agosto, giorno di chiusura del calciomercato.
Colpi low cost, a sorpresa, le cosiddette Corvinate, almeno fin quando non entreranno soldi nelle casse viola, provenienti dalle cessioni (Babacar su tutti). Intanto però Paulo Sousa continua ad attendere, costantemente, che gli arrivi il primo, vero, regalo di questa finestra di trasferimenti estiva che attende ancora la scintilla decisiva.