CACCIA ALLA RIMONTA EUROPEA: PRECEDENTI NON CONFORTANTI, L'ULTIMA VOLTA CON BUSO E BAGGIO

17.05.2023 22:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
CACCIA ALLA RIMONTA EUROPEA: PRECEDENTI NON CONFORTANTI, L'ULTIMA VOLTA CON BUSO E BAGGIO

Direzione Basilea, in testa una missione tutt'altro che impossibile ma che comunque rappresenterebbe una rarità per la storia del club. Se il blasone dell'avversario e le recenti prestazioni europee fuoricasa della Fiorentina lasciano ben sperare i tifosi viola, i bollenti spiriti di rimonta del popolo fiorentino potrebbero spegnersi dando un'occhiata ai precedenti. Nella sua esperienza europea, la Fiorentina si è trovata per 12 volte a dover ribaltare una sconfitta all'andata. Un obiettivo centrato solamente in due occasioni.

La prima risale addirittura a più di sessant'anni fa: annata 1961-62, quella successiva alla vittoria della Coppa delle Coppe. Ai quarti di finale dell'edizione successiva, una delle Fiorentine più internazionali di sempre riuscì a ribaltare il 3-2 subito in terra slovacca contro la Dynamo Zilina. Lo fece grazie alla vittoria conseguita al ritorno al Franchi, dove si impose per 2-0 con i gol di Aurelio Milani e Lucio Dell'Angelo. Quella squadra, guidata in panchina dal tecnico ungherese Nandor Hidegkuti, arrivò fino all'atto finale della competizione, poi persa contro l'Atletico Madrid in un calcio che prevedeva ancora la ripetizione del match in caso di pareggio (così accadde e quindi, dopo l'1-1 di Galsgow, si disputò il secondo incontro a Stoccarda, dove i colchoneros vinsero per 3-0).

Proprio l'Atletico Madrid è protagonista dell'ultimo ribaltone europeo dei viola: stagione 1989-90, la Fiorentina guidata da Bruno Giorgi sfida gli spagnoli ai trentaduesimi di finale di Coppa Uefa; dopo la sconfitta 1-0 al Calderon, al ritorno (giocato al Curi di Perugia a causa dei lavori di rifacimento del Franchi) un autorete di Bustingorri su colpo di testa di Renato Buso rimette tutto in parità. Si va ai rigori, dove sono decisivi gli errori di mira dei colchoneros ed infine la trasformazione di Roberto Baggio, che regala ai viola il passaggio del turno. 

Sono solo due i precedenti che sorridono ai viola, che stavolta però, a differenza delle sfide citate, dovrà rovesciare l'esito dell'andata fuori casa, per un'impresa (almeno a livello statistico) che rappresenterebbe un unicum per la storia del club gigliato.