ABETE, Prima la rescissione, poi la Nazionale
''Stupore e rammarico''. Questo lo stato d'animo di Giancarlo Abete dopo la dura presa di posizione della Fiorentina. Con un duro comunicato stampa il club viola ha accusato la Figc di mancanza di rispetto per la vicenda dell'accordo con Cesare Prandelli, futuro ct della nazionale ancora sotto contratto con la società toscana. Il presidente della Figc, a margine della cerimonia di premiazione del 'Birra Moretti Golden Goal 2010' dove è stato premiato con miglior dirigente italiano, ha spiegato che ''la firma di Prandelli avverrà nei prossimi giorni dopo che avrà rescisso il contratto con la Fiorentina''. La Figc non si aspettava questa polemica: ''La reazione della Fiorentina mi ha sorpreso - ha detto - ma non credo che ci saranno problemi a chiarire un percorso che è stato trasparente fin dal primo momento". Secondo Abete ''la Figc ha agito nella massima trasparenza aspettando il via libera della Fiorentina. Non c'è stato nessun contatto, né diretto né indiretto, con la famiglia Della Valle e per correttezza abbiamo atteso la fine del campionato".
Prandelli ha trovato l'accordo con la federcalcio domenica scorsa in occasione di un incontro a Roma con il presidente Abete. Il tecnico bresciano firmerà con la federcalcio un contratto di quattro anni e assumerà la guida della nazionale dopo il mondiale.