SUMA, Ambro e C.L viola? Poteva parlare prima
Questo il breve estratto dall'editoriale di TuttoMercatoWeb.com del direttore di Milan Channel Mario Suma, a proposito del passaggio in viola di Massimo Ambrosini: "Era nell'aria che il mancato prolungamento contrattuale di Massimo Ambrosini avrebbe scatenato regolamenti di conti mediatici e attacchi violenti. Spiace. Del resto il cenacolo di glorie e di poeti che loro sì che lo sanno come si fa il Milan mica Galliani, era destinato prima o poi ad allargarsi. A tutti loro, depositari di una sensibilità irraggiungibile da Galliani e figurarsi quindi dal sottoscritto, mi permetto solo sommessamente di far notare che lo stesso Galliani Adriano si è scusato con Ambro ai microfoni di Milan Channel (registrazione disponibile, oh yes) per il modo in cui si è arrivati, dopo giorni combattuti, alla comunicazione della decisione e che il 30 Giugno 2013, ultimo giorno del contratto di Ambro, il Milan ha acquistato una intera pagina della Gazzetta dello Sport e ringraziato Massimo come si fa con i grandi generali. Quindi, sia chiaro, nessuna sbadataggine. Titubanze e affetto sì, ma nessuna sbadataggine. Adesso veniamo alle dichiarazioni dell'Ambro fiorentino.
Intanto a Milanello sono passate via tranquille. I suoi ex compagni lo ricordano come un ragazzo a cui voler ancora assolutamente bene anche se nella sua ultima stagione rossonera era un po' stanco fisicamente. Da parte nostra, lo stesso rilievo che facemmo a Lucio. Ma perchè che la Fiorentina meritasse la Champions, Ambro non lo ha detto quando era al Milan? Non c'è niente di male, è un pensiero non sanzionabile. Poteva dirlo qui, non dirlo appena arrivato là. Come Lucio, che la Juventus meritasse lo Scudetto 2006 perchè lo ha detto a Torino e non a Milano? Le domande sono domande, i giocatori sono giocatori. Non facciamone un dramma".