PRANDELLI, voglio aprire un ciclo con la Fiorentina
Fonte: ANSA
"Ho deciso di fermarmi a lungo a Firenze perché c' è la possibilità di aprire un ciclo e far diventare la Fiorentina una squadra vincente. Io voglio dare il mio contributo, per questo sono rimasto senza prendere in considerazione altre proposte".
A pochi giorni dall'annuncio dato dal presidente Andrea Della Valle Cesare Prandelli spiega i motivi che l'hanno portato a prolungare contratto di altri tre anni, fino al 2011. E racconta le sue ambizioni e quelle di una città che da tanto tempo insegue grandi soddisfazioni. "Da subito si è creato un bel feeling con la gente e con la società - racconta il tecnico viola -. In più c'é una tifoseria esigente ma anche generosa, per questo ho cercato di formare una squadra che fosse altrettanto generosa".
Una squadra capace in due anni di arrivare fra le prime, l'anno passato quarta, stavolta quinta (ma senza la penalizzazione sarebbe stata terza), in grado di superare l'handicap iniziale di 19 punti, salvarsi con largo anticipo e trovarsi oggi ad un solo punto dalla Coppa Uefa. "Quanto abbiamo fatto è stato tantissimo e sono soddisfatto anche se da parte dei media nazionali non godiamo di grossa considerazione e non so perché - prosegue Prandelli - . Ma dispiace soprattutto esserci qualificati per due volte di fila per la Champions League senza però riuscire mai a parteciparvi. Una grossa delusione per me, la squadra e la citta".
Prandelli comunque conta di rifarsi e in attesa che dal 2010 venga introdotta una più equa distribuzione dei proventi televisivi ("Allora anche noi proveremo a lottare per lo scudetto") l'obiettivo sarà mantenere la Fiorentina ai primi posti. "Intanto prepariamoci a misurarci con il calcio europeo" dice Prandelli evidenziando poi le difficoltà di questa stagione affrontata non solo col peso di -19 ma anche con un Toni a mezzo servizio nonché prossimo all'addio. "Non so come finirà la sua vicenda, di certo Luca non s'é mai risparmiato e merita un grazie da tutti, tifosi compresi". L'attaccante oggi ha ripreso ad allenarsi così come i suoi compagni ma per domenica è sempre a fortissimo rischio. Sempre out Donadel e Santana che ormai rientreranno dalla prossima stagione: "Saranno per noi due nuovi importanti acquisti". Restando sul fronte mercato tiene banco l'operazione-Hable mentre oggi in sede sé recato il manager di Ujfalusi il cui contratto scade nel 2008 ed è seguito da grossi club.
Prandelli chiude con una riflessione sul calcio: "Purtroppo é cambiato poco o nulla dopo la morte dell'ispettore Raciti eppure dovremmo tutti sforzarci per rendere questo calcio meno esasperato. Noi allenatori smettendo di commentare l'operato degli arbitri, i presidenti usando più buon senso e gli arbitri cercando più collaborazione ed evitando protagonismi Spesso si cercano alibi per toglierci delle responsabilità".