MOURINHO, E' show con Chiambretti
Fonte: repubblica.it
FirenzeViola.it
Le due facce di Josè Mourinho. Polemica, senza peli sulla lingua, quella sull'emittente statunitense Espn, più suadente quella della trasmissione Chiambretti Night in onda ieri sera su Italia 1.
IL MOURINHO FURIOSO - Mourinho furioso su Espn: "Ancelotti è tutelato da un club che ha grandissimo potere, sappiamo tutti che Berlusconi è molto potente in Italia, ha le spalle coperte, mentre l'Inter non ha interessi nei media. Comunque non ho assolutamente alcun problema con lui".
IL MOURINHO DA SPETTACOLO - Più tranquillo il confronto con Piero Chiambretti. Il conduttore con il consueto stile ha messo sotto torchio Mourinho: "Parli proprio come in televisione, uguale - dice Chiambretti - e questa è una operazione simpatia in casa del Milan (Mediaset. Ndr)". Il tecnico portoghese tiene botta al conduttore rispondendo che "Noi abbiamo Inter Channel con 45 mila abbonati". Chiambretti non si perde d'animo e continua affermando che l'allenatore è "la copia bella di Simoni ma lui ha vinto una Coppa Uefa e tu 'zero titulì ancora". "Non è vero - risponde l'allnatore interista - perché ho vinto la Supercoppa".
COME UNA STAR - Almeno un centinaio di persone ha atteso l'arrivo fuori dagli studi di Italia 1 di Mourinho. ''Tutto esaurito'' anche lo studio dove, oltre a 25 giornalisti italiani e stranieri, c'era anche Fulvio Collovati, già campione del Mondo con l'Italia nel 1982, e il giornalista Tiziano Crudeli, volto noto per i tifosi rossoneri, imbavagliato. "Chiedo scusa - ha esordito Piero Chiambretti - ma lei deve stare muto come un pesce". Mourinho accenna a Maicon "Giocherà l'ultima partita di campionato", quindi replica a Chiambretti che incalza (''E' il primo allenatore ad essere più figo dei calciatori"). ''No, non è vero e gli allenatori devono solo vincere le partite e non essere fighi. Certo, voi conoscete Josè che sta in panchina per 90' durante le partite e in quei 90' non si scherza e poi dopo la partita ho un altra gara con la stampa".
IL MOURINISTA - Chiambretti ha chiesto anche se l'allentore fosse juventino dopo le dure parole pronunciate nello spogliatoio di Bergamo. "Io sono Mourinista - spiega l'allenatore - e da quando sono all'Inter sono il più grande interista. Io sono un trascinatore e alcune volte bisogna essere duri nello spogliatoio".
GIUSTO E SBAGLIATO - Capitolo campagna acquisti e lancio giovani: "Su Quaresma ho sbagliato, forse. Ma di Santon che dici?". Quindi Roberto Mancini, il predecessore. "Mancini il giorno dopo che è uscito dalla Champions ha detto che si dimetteva mentre io ho detto che volevo convocata una riunione per capire cosa era necessario per vincere. Credo che questa sia la differenza". Questa la risposta del portoghese dopo che è stato fatto vedere il video in cui Mancini, rispondendo ad una domanda di Daria Bignardi, si diceva "obbligato per contratto ad un eventuale richiamo sulla panchina dell'Inter". Mourinho ha anche difeso la finale di Champions League a Roma. "E' giusto che resti a Roma".
LA SPAGNA NEL FUTURO - "Il mio sogno è vincere i tre campionati più importanti: ho vinto in Inghilterra con il Chelsea e farò di tutto per vincere in Italia. Poi quando finirà il mio rapporto con l'Inter vorrei vincere anche in Spagna". Infine, la gestione di Adriano. "Credo che abbia subito influenze negative ed è lui che da solo deve capire e deve arrivare a conclusioni sulla sua vita e sulla sua carriera. Capisco che sono ragazzi - prosegue Mourinho - ma sono professionisti e devono pensarci a questo. Lo vedrò venerdì quando