GALDERISI, Juve-Fiorentina gara piena di incognite

08.10.2009 17:40 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Calciomercato.com
GALDERISI, Juve-Fiorentina gara piena di incognite
FirenzeViola.it
© foto di Andrea Pasquinucci

Nanu Galderisi è ricordato a Firenze soprattutto come uno degli elementi di quella Juventus stagione '81-'82 che, in un rocambolesco quanto pieno di dubbi finale di campionato, sottrasse lo scudetto alla squadra viola all’ultima giornata.

'So quanto a Firenze la partita contro la Juventus rimanga una gara sentitissima, anche per il precedente di oltre vent'anni fa - ha raccontato Galderisi a Radio Toscana -. Penso però che le ambizioni e soprattutto i risultati ottenuti dalla squadra viola nell'ultimo quinquennio possano aver alzato gli obiettivi stagionali della squadra di Prandelli. Non sono sorpreso dall’ottimo inserimento di Cristiano Zanetti e Marchionni. Sono elementi affidabili che, in passato hanno solo avuto problemi costanti a livello fisico'.



'La crisi della Juventus, se così si può dire, è derivante dal fatto dei molti cambiamenti nel settore nevralgico di centrocampo - ha aggiunto Galderisi -. Felipe Melo è soggetto a delle esagerazioni a livello di impostazione del gioco, e la mancanza di un altro elementi di rottura al suo fianco gli ha creato problemi. Diego ha accusato problemi fisici, anche se alcuni paragoni mi sono sembrati esagerati. E' evidente inoltre che Ciro Ferrara possa pagare l'inesperienza di vivere certe difficoltà da allenatore, ma sono sicuro che è capace e preparato al futuro, da questo punto di vista. Amauri? Può aver pagato le troppe responsabilità sulle sue spalle, ma se uno fa goal, non può averlo dimenticato così facilmente'.

Infine un giudizio sul match, anticipo del campionato all'Olimpico di Torino sabato 17 ottobre. 'Sarà una partita piena di incognite, perché se è vero che la Fiorentina viene da un eccellente momento di risultati e gioco, e la Juventus di contro da stop consecutivi di brillantezza fisica e mancanza di vittorie, la pausa può influire sulle due squadre - ha concluso l'ex tecnico del Pescara -. Sicuramente decisiva sarà la condizione con cui torneranno i molti giocatori delle due rose impegnati con le rispettive Nazionali'.