PAGELLE, Kuzmanovic todocampista, clonate Mutu!
FREY – Nessun intervento di particolare rilevanza. Ma ogni volta che deve rinviare sembra soffrire e anche Avramov comincia a riscaldarsi già nell'intervallo. S.v. - Dal 15'st AVRAMOV – La prima uscita è completamente a vuoto, ma un pizzico di emozione all'esordio gli si può concedere. Sul pareggio del Catania, invece, parte con leggero ritardo anche se la conclusione di Vargas è tanto potente quanto precisa. Bravo su Martinez nel deviare in angolo. Debuttante, 6.
POTENZA – Dieci minuti di gioco e la sua chiusura in mezzo all'area evita il peggio. Davanti a sé ha un brutto cliente come Vargas ma, almeno nella prima frazione di gioco, tiene bene. Nel secondo tempo cala un po', ma la prestazione è comunque positiva. 6.
DAINELLI – Si fa bere da Martinez con troppa facilità nella prima parte del primo tempo. Gioca con visibile tensione e la propensione al “lancione” non lo aiuta, visto che raramente trova le giuste traiettorie. Condizionato, 5,5.
GAMBERINI – Decisamente più sicuro del compagno di reparto. Soffre in avvio di ripresa gli attacchi dei siciliani ma difende con buon ordine. Sicurezza, 6,5.
PASQUAL – Poco appariscente va subito al sodo difendendo con autorità. Ne risentono le sortite avanzate sulla corsia sinistra che avevano stregato Firenze. Prestazione sufficiente, 6.
DONADEL – Piazzato davanti alla difesa si trova meglio quando deve interrompere piuttosto che costruire la manovra. E' comunque uno stantuffo e la sua presenza a metà campo è fondamentale. Motorino, 6.
MONTOLIVO – Comincia con buona determinazione lottando su tutti i palloni. Interessante il tocco per Pazzini che manda alto sopra la traversa. Partita di buona quantità, ma al solito manca ancora quel pizzico di qualità in più di cui potrebbe disporre. Col freno a mano tirato, 6. - Dal 19'st JORGENSEN – Non ci mette molto a entrare in partita e anche se nessuno ci fa ormai più caso la squadra rifiata grazie al suo ingresso. Provvidenza, 6
KUZMANOVIC – Non ha il tempo di tirare il fiato da un bel numero di gare, e ne risente inevitabilmente a livello di lucidità in mezzo al campo.
Quando però viene deliziosamente servito dal “Pazzo” incorna in rete e si gode la prima esultanza sotto la Fiesole. Sull'uno a uno si mangia un arresto semplice che lo avrebbe messo a tu per tu con il portiere, ma è l'unica macchia su un'altra prestazione di grande fattura. Todocampista, 7.
SANTANA – Solita altalena fra giocate pregevoli e palloni ingenuamente persi. Sulla fascia di competenza si rende paradossalmente molto più pericoloso di lui il buon Pazzini. Applaudito al momento della sostituzione può e deve dare di più. Scostante, 5,5. - Dal 30'st SEMIOLI – S.v.
MUTU – Due sponde, per Pazzini e Santana, non sfruttate sono l'antipasto della sua partita. Poi s'invola in fuga solitaria ma senza mantenere il possesso del pallone e finendo a terra. Pericoloso anche quando guadagna il primo corner viola. Costantemente pericoloso sfiora il palo alla sinistra di Polito. Anche nella ripresa la Fiorentina si affida ai suoi lampi e fa bene, perchè il rumeno prima schianta al sette il gol del vantaggio e poi applaude il suo piede destro. Splendido nel finale di gara a difendere palla e scherzare gli avversari. Clonatelo, 7,5.
PAZZINI – Duetta bene con Mutu al limite in avvio di gara. Ben servito da Montolivo spara altissimo. Bravissimo nel rifinire e servire l'assist per il gol di Kuzmanovic, defilandosi sulla corsia destra. Nella ripresa pecca di egoismo cercando il tiro e ignorando l'accorrente Kuzmanovic, ma si fa perdonare subito dopo pescando il serbo con grande apertura di gioco. Uomo ovunque, 6,5.
PRANDELLI – Recupera Donadel dalla squalifica ma deve continuare a fare meno di Liverani confermando Kuzmanovic. La squadra comincia con in modo dimesso, prova a scuotersi, ma sembra accusare la stanchezza della gara di Uefa con il Rosenborg. Soltanto dopo mezz'ora di gioco la Fiorentina riesce a trovare le giuste misure e il gol con la coppia Pazzini-Kuzmanovic. Perde Frey in avvio di ripresa, quando peraltro i suoi subiscono il pareggio. Ci pensa Mutu, però, a riportare avanti i viola. Sotto col Rosenborg, 7.